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Dalle Diocesi: finisce l'estate e la pastorale punta ai giovani

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Nelle prossime settimane riprenderanno le attività pastorali nelle diocesi italiane. Molti sono i momenti di incontro e riflessione con i nuovi piani pastorali che saranno presentati durante i consueti convegni di inizio anno.

Nella diocesi di Arezzo-Cortona-San Sepolcro, su iniziativa del vescovo, mons. Franco Agostinelli, l’anno pastorale sarà dedicato ai giovani . In vista del Sinodo indetto da papa Francesco – che si svolgerà ad ottobre 2018 -  la Chiesa pratese ha deciso di mettersi in cammino a fianco delle nuove generazioni. Nei mesi a venire sono in programma molte iniziative pensate in particolar modo al mondo giovanile. L’inizio di questo percorso, nel quale sono chiamati a dare una mano gli operatori pastorali di ogni parrocchia e tutti gli animatori, è segnato dal Convegno pastorale diocesano, convocato per il 19 e il 20 settembre.

Si comincia martedì 19 settembre, con una tavola rotonda nella quale saranno portate alcune significative testimonianze. Tra queste quella di sr. Lisa Bianchi e di Giorgia Benusiglio. Sr. Lisa delle Figlie di Maria Ausiliatrice, racconterà di come l’incontro con Dio abbia cambiato la sua vita, fino a quel momento lontana da qualsiasi tipo di vocazione. Lei è una ragazza come ce ne sono tante, amante della discoteca e delle serate in compagnia di amici. La particolarità è che riesce a sentire, e a rispondere, alla chiamata del Signore. Con lei ci sarà anche la donna che sta girando l’Italia per raccontare quanto sia pericolosa la droga. Giorgia Benusiglio a 17 anni “assume” mezza pasticca di ecstasy in discoteca. La ragazza si sente subito male e già in ambulanza le viene diagnosticata una epatite fulminante. Si salverà grazie a un trapianto di fegato. Su questa vicenda ha scritto un libro: “Vuoi trasgredire? Non farti!”. Il giorno successivo è atteso l’intervento di don Samuele Marelli, giovane responsabile degli oratori delle diocesi lombarde. Il sacerdote milanese parlerà dell’importanza e dell’attualità dell’esperienza educativa dell’oratorio, il luogo per eccellenza dove accogliere i ragazzi in parrocchia. Poi, nelle settimane successive, mons. Agostinelli assieme ad alcuni giovani, andrà nei sette vicariati della diocesi a presentare il programma pastorale dell’anno e in particolare ad invitare i ragazzi e le ragazze delle parrocchie ad una serie di eventi pensati per loro.

“Abitare la Chiesa, abitare la Città...a partire dai Giovani” è il tema del convegno promosso dalla diocesi di Oppido Mamertina-Palmi nei giorni 27 e 28 settembre  su iniziativa del vescovo, mons. Francesco Milito.  Sempre in Calabria il 21 e 22 settembre convegno nella diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea in vista dell’apertura del sinodo diocesano, voluto dal vescovo mons. Luigi renzo,  che si aprirà il prossimo 25 ottobre. Tema del convegno sarà “Guardando alla Chiesa che sogniamo” con la partecipazione mons. Renato Boccardo, arcivescovo di Spoleto-Norcia, che racconterà l’esperienza del Sinodo che lui sta facendo nella sua diocesi.

A Frascineto (Cs) il 30 e 31 agosto convegno pastorale della diocesi di rito cattolico bizantino di Lungro sul tema “La Divina Parola, fuoco che riscalda”. Un convegno – dice l’Eparca mons. Donato Oliverio, che si inserisce nel percorso verso il primo centenario di istituzione della diocesi che si celebrerà nel 2019.

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Convegno diocesano anche nella diocesi di Perugia-Città della Pieve il 17 e 18 novembre prossimo.  Lo rende noto il vescovo ausiliare mons. Paolo Giulietti, attraverso il Nuntium Perusinum del numero di agosto 2017. Tema del convegno “Per una gioia perfetta. Camminare insieme e testimoniare il Vangelo”. “Quest’assemblea – spiega mons. Giulietti – si colloca come momento di sintesi e di discernimento in relazione alla Visita pastorale recentemente conclusa dal cardinale Gualtiero Bassetti. L’Assemblea è aperta a Clero e fedeli ed è occasione di approfondimento in ambito diocesano dei temi affrontati durante i quattro anni della Visita (2013-2017) nelle 32 Unità pastorali della diocesi umbra”.

Giovedì scorso messaggio alla città di Lecce dell’arcivescovo mons. Domenico D’Ambrosio in occasione  della Festa in onore dei Santi Patroni Oronzo, Giusto e Fortunato. Rivolgendosi alle autorità politiche e istituzionali mons. D’Ambrosio evidenzia “una mia profonda convinzione: si fa vera politica dialogando, creando e moltiplicando luoghi di ascolto e di partecipazione, educando tutti ma in particolare le giovani generazioni al gusto, alla fruizione e al rispetto delle ricchezze che costituiscono il patrimonio dell’arte della bellezza che fa grande, unica e appetibile la nostra città. Da quanto leggo e ascolto so che questa è una delle priorità della nuova amministrazione e non posso che augurare un buon lavoro che sortisca i risultati attesi.

Il servizio alla Polis, la politica, che - ripeteva il Beato Paolo VI - è la forma più alta di carità, non può – sottolinea - vedere assente la comunità cristiana che non si defila o arrocca in recinti sicuri e garantiti. Più che mai vogliamo scegliere i luoghi e gli spazi dove si dialoga, si ascolta, si serve, ci si confronta. Le nostre realtà (parrocchie, oratori, centri pastorali) vogliono essere sempre più case di vetro dove chiunque lo desideri può entrare, trovare disponibilità, ascolto, e molto spesso il pane materiale che viene spezzato, moltiplicato e donato a chi non ha quello per ogni giorno. Talvolta facciamo fatica a dare risposte ad ogni richiesta, emergenza, esigenza, se pensiamo che la media giornaliera del pane, e non solo, da spezzare e condividere è per cinquecento-seicento persone.

Possiamo ben dire che la Provvidenza, che si materializza nel volto di tanti, non ci lascia mai in panne e i suoi miracoli si moltiplicano ogni giorno”. L’arcivescovo di Lecce invita ad abbandonare “le nostre sacrestie e i luoghi in cui la facciamo da padroni e scegliere il precariato e l’incertezza della strada per caricarci delle reali attese, dei bisogni, delle priorità, della rabbia e delle lacrime dei troppi poveri, emarginati, abbandonati, esclusi. Certo non è facile passare da una pastorale attendista a una pastorale del Vangelo della strada”.

Questa mattina, nella cattedrale della città al momento della presentazione delle offerte durante la Solenne Messa Pontificale in onore dei Santi Patroni saranno donate sette grandi ceste di prodotti alimentari da alcuni militari appartenenti a Esercito, Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Polizia Penitenziaria e Polizia locale. Mons. D’Ambrosio destinerà i doni ricevuti ai poveri serviti dalla Caritas diocesana.

Nella diocesi di Gorizia da lunedì 28 a mercoledì 30 agosto, a Romans d’Isonzo, la 18 edizione de corso di formazione dei catechisti sul tema: “Ti racconto Gesù: la narrazione nell’annuncio e nella catechesi”.

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A Vicenza, domani, domenica 27 agosto Santa Messa solenne presieduta dal vescovo mons. Beniamino Pizziol per salutare i Frati minori conventuali che lasciano il Tempio di San Lorenzo a Vicenza. “La sofferta decisione rientra nella necessità dell’Ordine di rivedere la presenza delle loro comunità sul territorio, tenendo conto dell’innalzarsi dell’età media dei religiosi e del calo generale delle vocazioni”, spiega una nota della diocesi. La celebrazione concelebrata dal Vescovo e dal Superiore Provinciale dei Frati sarà l’occasione per esprimere a nome di tutta la comunità ecclesiale e civile vicentina “la gratitudine e l’affetto ai frati che per lunghi secoli sono stati punto di riferimento importante nella vita spirituale e caritativa cittadina”. Al termine della Messa sarà collocata nel Tempio una targa metallica che ripercorre in forma poetica la storia del convento vicentino. A partire, poi, dal prossimo 4 ottobre  il Tempio e il convento di San Lorenzo saranno affidati ad una nuova comunità religiosa di spiritualità francescana: i Frati Minori del Vangelo provenienti dalla diocesi di Modena.