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Dalle Diocesi, l'attesa del Papa ad Asti e i giovani che preparano la GMG

In tutte le diocesi italiane si prepara il grande evento di Lisbona del 2023

Il frontespizio del numero speciale della Gazzetta d'Asti  |  | Gazzetta d'Asti Il frontespizio del numero speciale della Gazzetta d'Asti | | Gazzetta d'Asti

Una settimana intensa quella trascorsa ma anche quella che si apre domani. Oggi e domani, infatti, la diocesi di Asti è in gioia per l’arrivo di Papa Francesco che sarà in visita ad una parente e domani visiterà la città dove sarà accolto, tra gli altri, da circa 200 giovani che in piazza Cattedrale faranno sentire la loro voce e acclameranno il Papa con gioia ed entusiasmo, così come, con gioia ed entusiasmo, si sono preparati a questa importante giornata, come scrive il settimanale diocesano Gazzetta d’Asti.

Giovani che saranno una parte importante della messa visto che proprio domenica ricorre la giornata della gioventù a livello diocesano. Una delegazione dell’équipe che sta lavorando alla Gmg 2023 di Lisbona porterà la croce in legno disegnata da Fabio Celestre, lo stesso giovane artista che ha creato il logo dell’incontro tanto atteso, fino all’altare. Dalle 10.15 i ragazzi prima faranno una piccola “processione” in piazza Cattedrale poi entreranno in Duomo portando così nelle celebrazioni i colori della Gmg di Lisbona.  Sempre i giovani saranno coinvolti anche nella Liturgia della Parola e poi porteranno i doni sull’altare. “Sei giovani si occuperanno del pane (l’ostia) mentre il vino verrà offerto dai due rappresentanti sinodali – spiega al giornale don Rodrigo Limeira, responsabile della Pastorale Giovanile –. Questo rappresenta un segno di un’unità della comunità, di camminare insieme che poi è il significato del sinodo”. Una presenza significativa e colorata (i ragazzi dell’équipe indosseranno la felpa gialla della Gmg 2023, ndr) quella dei ragazzi che hanno accolto l’arrivo di papa Francesco con l’augurio “che questa visita possa gettare un seme, che sia di stimolo e sostegno ai nostri ragazzi”, ha detto ancora don Rodrigo.

A poche ore all’arrivo del Papa “l’eccitazione è molto alta”, ha scritto sullo stesso giornale il vescovo Marco Prastaro: “nell’aria della città ‘si sente’ l’imminenza di questo incontro tanto atteso. Ogni persona, in fondo, sente che Papa Francesco gli appartiene e che sia ‘uno di noi’”. Oggi “abbiamo tutti preso il serio impegno di rispettare la forma privata e familiare della sua visita. D’altronde quale altra città nel mondo potrebbe vantare questa peculiarità di essere il luogo in cui il Papa si sente nella sua famiglia e può muoversi liberamente? Domenica sarà invece il grande abbraccio con la comunità astigiana. Il Santo Padre mi ha confidato che proprio desiderava, dopo l’incontro con i suoi parenti, incontrare la grande famiglia astigiana”. Per la comunità cristiana astigiana – ha aggiunto il presule – “avere fra noi il Papa è anche un momento importante nel cammino della nostra fede. Il Santo Padre ci confermerà nella fede, quella fede che ci fa sentire amati da Dio e ci rende fratelli con tutte le persone. Una fede che ci spinge a portare la gioia del Vangelo a tutti e che ci sollecita a costruire con impegno un mondo di pace e di giustizia”.

Prima di tornare alla celebrazione della Giornata mondiale della Gioventù, che si si svolgerà a Lisbona, segnaliamo la gioia di due diocesi italiane che in questa settimana hanno ricevuto la nomina dei nuovi pastori: Rimini e Rieti. A Rimini papa Francesco ha chiamato il vescovo ausiliare di Genova, Nicolò Anselmi, che nel suo primo messaggio alla diocesi evidenzia: “Vengo a voi, inviato dal Papa, con un po’ di ragionevole timore ma con tanta fiducia nell’assistenza dello Spirito Santo. Spero di essere accolto con benevolenza; vorrei riuscire ad essere, prima di tutto, al servizio dell’unità, della comunione, della pace primo dono del Risorto”. E ieri la nomina del nuovo vescovo di Rieti, Vito Piccinonna che nel suo primo messaggio esprime il desiderio di incontrare i fedeli della nuova diocesi: “desidero al più presto stringere la mano di tutti e di ciascuno, lontano da formalità e riflettori. Voglio attraversare con voi, mano nella mano, questo tempo e questa vita, avventura affascinante e a tratti dura, che siamo chiamati insieme a vivere. Vorrò raggiungervi nelle comunità parrocchiali come anche sul territorio, nei tanti bei luoghi di carità e volontariato, come nelle scuole e nelle diverse realtà culturali, per strada e sui luoghi di lavoro. Vorrei che ogni nostro incontro lo sentiate preceduto da un ‘Ti voglio bene’, come impegno di fedeltà verso ciascuno”. E tornando alla Giornata Mondiale della Gioventù, prevista dal 1 al 6 agosto del prossimo anno in Portogallo, i giovani italiani si ritroveranno, questa domenica, a livello diocesano per una serie di iniziative.

A Isernia-Venafro la Gmg diocesana si svolgerà questa sera ad Isernia presso la chiesa di Santa Maria Assunta. Dopo un breve momento di preghiera iniziale, un corteo, con la grande Croce sostenuta dai giovani, che attraverserà la città fino a giungere alla Cattedrale dove si concluderà l’evento con la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Camillo Cibotti. Anche a Cagliari domani inizia il cammino in preparazione alla Gmg di Lisbona. L’incontro si terrà presso  l’aula magna del Seminario arcivescovile.  “La preparazione verso Lisbona – fanno saper gli organizzatori – vuole essere un forte momento di coinvolgimento per tutti i giovani della nostra diocesi, anche per quelli che non parteciperanno all’esperienza del prossimo agosto in Portogallo. La partecipazione all’incontro è consigliata ai ragazzi dai 17 anni in su”. Il programma prevede l’inizio della serata alle 16.30, dopo un momento dedicato all’accoglienza e all’animazione a partire dalle 16. Si parte dalla proposta di una serie di testimonianze e ricordi delle edizioni passate. A seguire verrà approfondito il messaggio proposto da papa Francesco, attraverso alcune relazioni e la sintesi proposta dall’arcivescovo, Giuseppe Baturi. Alle 18,15 infine, la serata volgerà al termine con la recita di una preghiera in cappella, l’aperitivo e la chiusura dell’evento. Sempre domenica i ragazzi delle scuole superiori e i giovani universitari provenienti da tutte le parrocchie della diocesi di Fidenza vivranno la loro Gmg. Il ritrovo è previsto in mattinata a Villanova, davanti alla chiesa parrocchiale; poi il gruppo si incamminerà in pellegrinaggio verso la chiesa di Soarza. Qui, alle 10, avrà luogo la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Fidenza,  Ovidio Vezzoli e nel pomeriggio testimonianze e attività.

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A Teramo- Atri la Gng a livello diocesano si svolgerà oggi pomeriggio a Teramo con un incontro in cattedrale dal titolo “A te la mia lode” e, subito dopo, il pellegrinaggio verso il santuario della Madonna delle Grazie e la conclusione affidata al vescovo Lorenzo Leuzzi. La diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno celebrerà la Giornata oggi presso la curia vescovile di Latina, dove a partire dal pomeriggio si ritroveranno i giovani dai 12 ai 15 anni d’età per trascorrere un vivace pomeriggio insieme. “È un’occasione pensata per gli adolescenti della diocesi che non hanno ancora raggiunto l’età minima (16 anni) per prendere parte all’incontro della Giornata Mondiale della Gioventù che si terrà a Lisbona il prossimo anno”, ha spiegato don Paolo Lucconi, direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale giovanile vocazionale: “per non tagliar fuori un’ampia fetta di giovani questo appuntamento è diventato, negli anni, sempre più partecipato e ricco di nuove collaborazioni, come quella fra l’Ufficio Annuncio e Catechesi”. Entrando nel vivo del pomeriggio, la Giornata sarà inaugurata dai saluti del vescovo Mariano Crociata e conclusa, con la celebrazione eucaristica, dal suo vicario, don Enrico Scaccia.