Roma, sabato, 17. dicembre, 2022 9:00 (ACI Stampa).
Manca solo una settimana al grande evento della fede cattolica: la nascita di Gesù. Domenica prossima, infatti, si celebrerà il Natale del Signore. E sono tante le iniziative pastorali e di solidarietà promosse nelle diocesi italiane come la “culla per la vita” nella parrocchia San Pietro di Trapani dopo alcuni casi di abbandono verificatisi nelle ultime settimane. La “culla” sarà benedetta domani dal vescovo di Trapani, Pietro Maria Fragnelli nel programma di Avvento “dalla parte dei bambini”.
Si tratta di una culla inserita nella parete di una stanza con uno sportello esterno: un vero e proprio dispositivo dotato di un sistema di allarme che scatterà nel momento in cui sarà aperto lo sportello ed adagiato un neonato e ha un sistema di videosorveglianza che riprende però esclusivamente il cuscino dove viene depositato il neonato, garantendo assoluta riservatezza all’esterno.
Nella diocesi di Reggio-Emilia-Guastalla attenzione verso il popolo malgascio con un progetto a favore dell’Ospedale di Ampasimanjeva che si trova in una delle zone più periferiche e povere del Madagascar. Nella diocesi di Ravenna-Cervia un nuovo Emporio della Carità inaugurato questa settimana dal presidente della Cei, il card. Matteo Zuppi che ha evidenziato come noi “siamo fatti per donare”: “questa è la nostra missione”. Una nuova casa di accoglienza nella diocesi di Fiesole dedicata a “Suor Eleonora Gori” sarà inaugurata domani nell’ex convento delle Suore Stimmatine a San Lorenzo Valdarno. L'incontro si terrà alla presenza, fra gli altri, del vescovo Stefano Manetti e della Madre Provinciale delle Povere Figlie delle Sacre Stimmate di San Francesco, Suor Tiziana Ghioni. La casa è provvista di sette camere per altrettanti nuclei familiari, oltre a spazi comuni per la cucina, bagni, lavanderia, e sarà in grado di ospitare in via temporanea ventiquattro persone.
Sempre domani il Natale con bambini e famiglie a Brendola, nella diocesi di Vicenza. A Roma l' “Officina delle opportunità” per le persone con fragilità socio-economica promosso dalla Caritas diocesana in collaborazione con la Regione Lazio e Roma Capitale. Il progetto, presentato dal cardinale vicario Angelo De Donatis - di durata triennale, si rivolge in modo particolare a persone con fragilità socio-economica che hanno visto peggiorare la propria condizione a seguito della pandemia e che vivono uno smarrimento e un disorientamento sui diritti esigibili. Per la realizzazione la diocesi romana, la Regione Lazio e Roma Capitale hanno costituito un apposito Fondo e vedrà il coinvolgimento di 336 parrocchie, con 217 centri di ascolto. In questa settimana e anche nella prossima tanti gli appuntamenti dei vescovi nelle carceri, negli ospedali e tanti anche gli incontri, per lo scambio di auguri, con le istituzioni locali.
A loro si è rivolto il vescovo di Cassano allo Ionio e vice presidente della Cei, Francesco Savino che in una lettera evidenzia che il Natale “ci chiede da che parte stare!”: “Mi piacerebbe che recuperassimo tutti l’anima viva della politica (quella delle scuole di partito, dell’associazionismo sano, del movimentismo senza tessera ma di appartenenza alla gente) per farla diventare una politica nuova: popolare e non populista, che si alimenti dal basso e tuttavia recuperi lo studio, che abbia a cuore il favore del popolo, la ricomposizione delle fratture sociali, e che si ispiri a forme di Welfare comunitario”. Lo stesso Savino ha anche visitato l’Hospice che – ha detto – “deve diventare la Betlemme di cui parla il Vangelo”.
