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Diario del Sinodo, diaconato permanente e ruolo della donna in Amazzonia

Si è svolta stamane la V Congregazione Generale

Papa Francesco si avvia verso l'Aula Nuova del Sinodo |  | Daniel Ibanez CNA
Papa Francesco si avvia verso l'Aula Nuova del Sinodo | | Daniel Ibanez CNA
Il briefing quotidiano in Sala Stampa della Santa Sede |  | Daniel Ibanez CNA
Il briefing quotidiano in Sala Stampa della Santa Sede | | Daniel Ibanez CNA

Proseguono in Vaticano i lavori dell’Assemblea speciale del Sinodo dei Vescovi dedicata all’Amazzonia. Stamane si è celebrata la V Congregazione Generale.

Nella IV, svoltasi ieri sera, i padri sinodali hanno auspicato la Chiesa faccia sentire la propria voce in difesa dei popoli indigeni vessati dell’Amazzonia. Nello stesso tempo ci si è soffermati sull’importanza di conoscere meglio i cosiddetti peccati ecologici, tra cui l’ecocidio - come ha riportato stamane il Prefetto del Dicastero della Comunicazione, Paolo Ruffini.

Dall’Assemblea è arrivata anche la proposta di promuovere tra la popolazione locale il diaconato permanente, pregando nello stesso tempo per le vocazioni sacerdotali.

Si è poi sottolineato l’esempio dei tanti martiri che hanno dato il sangue per la Chiesa in Amazzonia. E’ stato anche ricordato, infine, il Cardinale Serafim Fernandes de Araújo, Arcivescovo emerito di Belo Horizonte, deceduto ieri.

Stamane, nel corso della V Congregazione Generale, i Padri Sinodali hanno affrontato il tema della salute integrale dell’Amazzonia, puntando il dito contro un modello di sviluppo capitalista che sta distruggendo la regione.

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La Chiesa è chiamata a dialogare con le popolazioni indigene, contrapponendosi così alle sette neopentacostali che stanno prendendo sempre più piede in Amazzonia, puntando su alla interculturalità.

Anche le donne dovranno essere valorizzate, promuovendo una loro partecipazione più attiva.

Qualcuno - come è stato riferito nel consueto briefing in Sala Stampa - ha rilanciato l’idea del sacerdozio concesso a uomini sposati, mentre altri padri sinodali hanno ribattuto spiegando che tale concessione non risolverebbe comunque il problema visto che la mancanza di sacerdoti non è legata al tema del celibato presbiterale.

Infine si è anche parlato della teologia india, seguendo il suggerimento del Papa di plasmare una Chiesa dal volto indigeno.