Advertisement

Diario del Sinodo, i peccati ecologici e l'urgenza di cambiare lo stile di vita

In corso le riunioni dei circoli minori

Papa Francesco arriva all'Aula Nuova del Sinodo |  | Daniel Ibanez CNA Papa Francesco arriva all'Aula Nuova del Sinodo | | Daniel Ibanez CNA

Proseguono in Vaticano i lavori dell’Assemblea Speciale del Sinodo dei Vescovi, dedicata all’Amazzonia. In questi giorni sono in corso le riunioni dei circoli minori.

Nella Sala Stampa della Santa Sede si susseguono gli interventi dei Padri Sinodali e degli uditori. “Il Sinodo - ha osservato il Cardinale messicano Aguiar Retes - ha la dimensione locale dell’Amazzonia e quella globale per quel che riguarda le tematiche ecologiche globali. La risposta offerta è quella della ecologia integrale che si riferisce a tutta la terra, non solo all’Amazzonia. E’ Indispensabile cambiare lo stile di vita delle nostre società altrimenti arriverà il disastro apocalittico per il nostro pianeta”.

Da parte sua Suor Birgit Weiler, collaboratrice nella Pastorale per la cura del creato della Commissione Episcopale di Azione Sociale della Conferenza Episcopale Peruviana, ha ribadito la necessità che la Chiesa debba “uscire da se stessa, esser profetica e difendere le popolazioni dell’Amazzonia. Dobbiamo discernere quali siano le dimensioni da approfondire per vivere questa ecologia integrale. Dobbiamo vivere in comunione tra di noi, in solidarietà con la terra, senza abusarne. Avremo un futuro buono e dignitoso se ci prenderemo cura della terra, cosa vuol dire per noi nella pratica? Un segno che vediamo nel sinodo è che si è ridotto a zero l’uso di oggetti di plastica, dobbiamo cercare un equilibrio ecologico e ricordiamo che la vita di un europeo non vale di più di un campesinos”.

Viene dal centro geografico del Brasile Monsignor Britos Guimaraes, Arcivescovo di Palmas. “Siamo qui - ha detto - per un Sinodo che ci da grandi speranze. Abbiamo un interesse universale, siamo chiamati a conoscere e sapere che la situazione ecologica è un elemento di divisione. Non possiamo relativizzare l’importanza dell’ambiente per l’umanità. I peccati ecologici sono qualcosa di nuovo per la Chiesa, dovremmo iniziare a confessarli. Il futuro dell’umanità dipenderà anche dalle decisioni prese da questo sinodo”.

“Vengo - ha concluso Monsignor Joaquin Fernandez, Vescovo di Rio Branco - da una terra di martiri, alcuni sconosciuti e senza nome. Sono i raccoglitori di caucciù, della gomma. In Amazzonia ci sono questi casi inediti nella storia dell’umanità: i raccoglitori di gomma lavorano per diventare schiavi. L’Amazzonia è luogo teologico della sofferenza umana. A causa della mancanza di sacerdoti ci sono dei veri e propri vuoti religiosi e chi arriva li riempie”, ha detto il presule riferendosi all’aumento dei fedeli delle sette evangeliche.

Advertisement