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E' morto padre George V. Coyne direttore della Specola Vaticana fino al 2006

Il suo lavoro di più di trent'anni ha modernizzato lo stile del centro studi cielo del Vaticano

Padre George V. Coyne |  | tonyassante.com Padre George V. Coyne | | tonyassante.com

Padre Coyne ha promosso il dialogo tra scienza e teologia al massimo livello

In stretto contatto con Papa san Giovanni Paolo II,  negli anni Novanta ha organizzato una serie di conferenze sull’"Azione di Dio nell’Universo" presso il quartier generale della Specola Vaticana a Castel Gandolfo, in Italia, in collaborazione con il Center for Theology and the Natural Sciences di Berkerley, in California”.

E’ questo il ricordo che Padre Guy Consolmagno attuale direttore della Specola Vaticana ha del suo predecessore Padre George V. Coyne, S.J., l'americano, che ha diretto la Specola Vaticana per quasi trent’anni, dal 1978 al 2006, morto martedì, 11 febbraio, all’Upstate University Hospital a Syracuse, New York, dove era in cura per un tumore alla vescica.

Nominato da Giovanni Paolo I ha modernizzato il ruolo della Specola nel mondo della scienza, accogliendo nel suo staff giovani astronomi gesuiti provenienti da tutto il mondo, includendo l’Africa, l’Asia e il Sud America.

Consolmagno ricorda  che “la lettera indirizzata da san Giovanni Paolo II a padre George Coyne in occasione del trecentesimo anniversario dei Principia di Newton è stata una delle più dettagliate dichiarazione di teologia cattolica sulla relazione esistente tra scienza e fede”.

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Ha lasciato l’incarico di direttore della Specola Vaticana nell’agosto del 2006 ed ha continuato a far parte dello staff della Specola Vaticana e ha prestato servizio come Presidente della Vatican Observatory Foundation fino al 2011.