Si chiama #esseriumani e vuole portare i temi del prossimo Convegno ecclesiale di Firenze nelle scuole italiane. “Sei un insegnante? Porta in classe il laboratorio #essereumani”. Così il Comitato centrale di Firenze2015 presenta l’iniziativa, “dedicata agli studenti delle scuole italiane di ogni ordine e grado”, con “l’obiettivo di guidare i più giovani nella riflessione sul tema In Gesù Cristo il nuovo umanesimo e stimolarli alla realizzazione di un prodotto mediale (un disegno o un fumetto, un video, una fotografia, ecc.) che possa essere poi diffuso attraverso i social network del Convegno Ecclesiale”.

A disposizione dei progettisti delle scuole italiane– in questi giorni alle prese con i Pof e con le proposte per il prossimo anno - anche un “documento-guida” e un sussidio sui temi del convegno. Perché “se il compito dell’insegnante e dell’educatore è di testimoniare il Vangelo in un mondo ‘che cambia’, le ‘relazioni digitali’ possono essere di aiuto”, si legge nella presentazione del progetto.

E’ importante anche “sensibilizzare i più giovani al tema del ‘nuovo umanesimo’ alla luce della via indicata da Gesù”. L’obiettivo pratico è la produzione di output mediali che stimolino la creatività e la riflessività dei destinatari, sollecitando la loro sensibilità umana e al contempo mettendo in gioco la loro competenza tecnologica e artistica nell’uso dei linguaggi e degli strumenti mediali.

“La proposta consente di coinvolgere, formare, informare, educare in modo alternativo, ma non per questo meno efficace – sottolineano gli ideatori del format - : un imparare a riflettere facendo insieme (il learning by doing è una delle opportunità del nuovo ambiente digitale). Una proposta di ascolto dell’umano: partire da quello che i ragazzi dicono, pensano e vivono per cogliere gli elementi qualificanti e aiutarci a valorizzarli”.