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Genova attende Papa Francesco: granite al mate e diciassettemila fiori freschi

Papa Francesco |  | Alan Holdren, CNA Papa Francesco | | Alan Holdren, CNA

La città di Genova, il suo mare e l'intera Arcidiocesi, di cui la Cattedrale di San Lorenzo è la Chiesa madre, sono avvolti dall'abbraccio di Papa Francesco. E’ questo ciò che rappresenta il logo della visita di Papa Francesco a Genova, il 27 maggio. Una visita breve ma intensa, nello stile del Papa argentino. Undici ore di presenza nella capitale ligure e quattro principali incontri.

Il Pontefice incontrerà il mondo del lavoro all'Ilva, i giovani alla Guardia, i bambini al Gaslini e infine con tutti ci sarà la messa nell'area della Fiera del Mare. E sono tante le curiosità e le particolarità che caratterizzano la città e la diocesi di Genova in questi giorni, in attesa di Papa Francesco.

Per esempio un gelato e una granita realizzati in occasione della visita del Pontefice. L’Associazione Gelatieri Artigianali Genovesi aderente a Confesercenti ha pensato infatti di dedicare al Pontefice due originali creazioni, proponendole a tutti i bar e le gelaterie associate. Un gelato al dulce de leche, un dessert di origine cilena, ma ampiamente diffuso in tutto il Sudamerica che si ottiene cuocendo il latte con dello zucchero fino ad ottenere del caramello. E infine una granita al mate.

Inoltre saranno 65 i treni straordinari con origine e destinazione “Genova Brignole” organizzati da Trenitalia su richiesta della Regione Liguria in occasione della visita. I collegamenti straordinari offriranno un aumento di 40.000 posti che si aggiungono ai 155.000 dei treni regionali in arrivo e partenza in tutte le principali stazioni liguri.

Anche il Gaslini attende il Papa con grande entusiasmo. Francesco pochi giorni fa si è collegato in diretta radiofonica con i bambini dell'ospedale pediatrico genovese grazie a "Radio fra le note", emittente web fondata da don Roberto Fisher. Ha salutato e pregato con i piccoli dandogli appuntamento a sabato quando visiterà la città. La tappa ospedaliera vedrà Francesco entrare nel reparto di rianimazione e di terapia intensiva.

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Ad attendere Francesco saranno anche diciassettemila fiori freschi, erica selvatica, fondi di caffè e fiori essiccati e triturati. E’ quanto utilizzeranno i maestri infioratori del Circolo Giovane Ranzi di Pietra Ligure per realizzare la grande infiorata che sabato 27 maggio saluterà il suo arrivo. Il disegno avrà al centro la figura di Cristo asceso al cielo, racchiusa sui due lati dal monogramma JHS.

Poi, al termine della visita a Genova Papa Francesco incontrerà i suoi 17 cugini. Sono i discendenti dei familiari di Maria Gogna, la nonna materna del Pontefice, abitanti a Teo, nel capoluogo Cabella Ligure. Grazie ai documenti ritrovati negli archivi del Comune e della parrocchia, è stato ricostruito il ramificato albero genealogico della famiglia e si è arrivati a identificare con certezza i discendenti e la parentela.