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Giornata contro la tratta di persone, l'impegno di Papa Francesco

Un gruppo di rifugiati in Siria  |  | Melkite Greek Archeparchy of Furzol, Zahle and the Bekaa Un gruppo di rifugiati in Siria | | Melkite Greek Archeparchy of Furzol, Zahle and the Bekaa

Tutto pronto in Vaticano per la celebrazione della Giornata Mondiale di Preghiera e Riflessione contro la Tratta di Persone, promossa dall’Unione Internazionali delle Superiore e dei Superiori Generali. La Giornata si celebra domani, 8 febbraio, nella ricorrenza della memoria liturgica di Santa Giuseppina Bakhita. Il tema di quest’anno è “Insieme contro la tratta di persone”.

Vogliamo che si focalizzi l'attenzione sul perchè ci sia ancora la tratta di persone nel XXI secolo e comprendere come funzioni realmente questo business in modo da combatterlo ed eliminarlo, ha spiegato Padre Michael Czerny, Sottosegretario della Sezione migranti e rifugiati del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.

Il Papa - ha aggiunto Padre Frederic Fornos, Direttore internazionale della Rete Mondiale di Preghiera del Papa - "è fortemente impegnato nella lotta contro questo flagello nelle sue differenti espressioni".

"Di fronte a questa tragedia umana, di fronte a tanta sofferenza, impotenza e angoscia di uomini, donne e bambini vittime della tratta di esseri umani e della schiavitù, spesso nel contesto delle migrazioni, è un grido - ha detto ancora il religioso gesuita - che viene dal cuore, è il grido di preghiera al Signore. Per Francesco non sono numeri, sono nomi, volti, storie concrete, sono i nostri fratelli e sorelle nell’umanità. Non possiamo tacere se non vogliamo vendere la nostra anima al diavolo. Questo è il motivo per cui siamo qui".

"E' importante lavorare - ha concluso P. Fornos - su campagne di diffusione, a livello nazionale e internazionale. È importante denunciare. E in questo lavora la Rete Mondiale di Preghiera del Papa, in collaborazione con coloro che sono seduti qui, con questo video del mese di febbraio. Questa tragedia non può essere ignorata, chiediamo, per favore, di renderla nota a tutti. Tuttavia, denunciare la nostra complicità non basta, per questo motivo è anche un'intenzione di preghiera del Papa: preghiamo per l’accoglienza generosa delle vittime della tratta delle persone, della prostituzione forzata e della violenza".

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