Advertisement

Giubileo della Misericordia, i 5 temi di Marzo

Il Papa al CARA, lavanda piedi |  | L'Osservatore Romano foto Il Papa al CARA, lavanda piedi | | L'Osservatore Romano foto

Il mese giubilare di Marzo inizia con l’evento speciale “24 ore per il Signore”. Papa Francesco presiede nella Basilica Vaticana la celebrazione penitenziale e la parola chiave è senza dubbio riconciliazione. L’iniziativa si svolge in tutto il mondo proprio per far “riscoprire” il Sacramento della Riconciliazione durante la Quaresima. Il Papa si confessa e confessa alcuni fedeli. In questa occasione le chiese sono aperte ininterrottamente per consentire le confessioni.

La metà del mese di Marzo per Francesco è tutta dedicata agli esercizi spirituali.  Il Papa sceglie “La Casa Divin Maestro” dei Paolini è ad Ariccia, nel cuore dei Castelli Romani. Ed è la meditazione il tema principale di questi giorni a cui si dedica il Pontefice. La Casa è circondata da dodici ettari di bosco, non è immediatamente prospiciente alla strada, ma la si raggiunge dopo aver varcato un cancello verde con una strada interna che si inerpica tra gli alberi. Un luogo dedicato esclusivamente al ritiro spirituale.

Il 15 marzo è una data significativa per il Giubileo della Misericordia: Papa Francesco decreta la canonizzazione di 5 nuovi Santi, i santi della misericordia. Grande gioia in tutto il mondo per la Canonizzazione di Madre Teresa di Calcutta, elevata all'onore degli altari il 4 settembre. Canonizzati il sacerdote polacco Stanislao di Gesù Maria e la religiosa Maria Elisabetta Hesselblad, fondatrice delle Brigidine. Santi anche Giuseppe Sanchez del Rio, martire a 14 anni in Messico nel 1929, e José Gabriel del Rosario Brochero, figura di sacerdote molto popolare in Argentina e a cui è sempre stato devoto Jorge Mario Bergoglio.

Marzo 2016 è anche Triduo Pasquale. E Francesco trascorre il Giovedì Santo nel Centro Accoglienza per Richiedenti Asilo al CARA di Castelnuovo di Porto, vicino Roma. Il Papa lava i piedi a 12 migranti, sono loro i protagonisti. Francesco si inchina e lava loro i piedi come segno di servizio e attenzione alla loro condizione.

Tempo di Misericordia e tempo di Pasqua. “C'è tanto bisogno oggi di speranza. E i cristiani sono chiamati a portare l’annuncio di Pasqua, cioè a suscitare e risuscitare la speranza nei cuori appesantiti dalla tristezza di chi fatica a trovare la luce della vita”. È questo il messaggio che Francesco lancia a tutta la Chiesa durante la Veglia della Notte Santa di Pasqua, la madre di tutte le Veglie, celebrata nella Basilica di San Pietro in Vaticano.

Advertisement