Doppio appello per Papa Francesco durante i saluti in lingua italiana nell'Udienza Generale odierna. Il Papa prega per le vittime della terribile calamità accaduta in India, nella zona dell’Himalaya vicino al Parco nazionale del Nanda Devi, e per tutti coloro che celebrerannno il Capodanno lunare.

"Esprimo la mia vicinanza alle vittime della calamità accaduta tre giorni fa nel nord dell'India dove parte di un ghiacciaio si è staccato provocando una violenta inondazione che ha travolto cantieri e le due centrali elettriche. Prego per gli operai defunti e per i loro famigliari, per tutte le persone ferite e danneggiate", questo l'appello del Papa.

I soccorsi si stanno concentrando sulla ricerca degli operai di due centrali elettriche in costruzione travolte dalla frana. È di 32 morti accertati e almeno 200 dispersi il bilancio provvisorio del disastro.

Poi il Pontefice passa al suo secondo appello, quello del capodanno lunare che sarà celebrato dalla Cina al Vietnam, dalla Corea al Giappone. "Nell'Estremo Oriente il 12 febbraio molti milioni di uomini e donne celebrano il Capodanno lunare. Esprimo inviare il mio saluto e il mio augurio per un nuovo anno che porti frutti di fraternità e solidarietà. In questo momento in cui forti sono le proeccupazioni per affrontare le sfide della pandemia che non solo toccano fisico e anima delle persone, ma influisce anche sulle relazioni sociali, formulo l'auspicio che ognuno possa godere di piena salute e di serenità di vita. Preghiamo per il dono della pace e per ogni altro bene e ricordo che essi si ottengono con bontà, rispetto lungimiranza e coraggio. Non dimenticate mai di avere una cura preferenziale per i poveri e i deboli", conclude il Papa.