Johannesburg , mercoledì, 2. luglio, 2025 15:00 (ACI Stampa).
C’è anche la richiesta a Dio di dare forza per liberare l’Africa da un sistema economico che la impoverisce, nella dichiarazione finale del Simposio della Conferenza dei Superiori Maggiori di Afica e Madagascar (CONSAM) che si è tenuto a Johannesburg e Pretoria, in Sudafrica, dal 23 al 30 maggio.
Il simposio ha luogo insieme all’Incontro Annuale Generale dei superiori maggiori, e il tema era “Speranza, Sinodalità e lo sviluppo della Vita Consacrata in Africa”. E se speranza e sinodalità sembrano essere temi quasi scontati, considerando che si sta vivendo nel Giubileo della speranza e che il Sinodo voluto da Papa Francesco andava proprio nella direzione di dare maggiore peso alle realtà locali, la questione di dare forza alla Vita Consacrata in Africa necessita di una maggiore riflessione.
Secondo l’ultimo Annuario Statistico della Chiesa Cattolica, infatti, la popolazione cattolica è cresciuta dell’1,15 per cento tra il 2022 e il 2023. Ma si nota anche che l’Africa raccoglie il 20% dei cattolici dell’intero pianeta e si caratterizza per una diffusione della Chiesa Cattolica assai dinamica: il numero dei cattolici passa da 272 milioni nel 2022 a 281 milioni nel 2023, con una variazione relativa pari a +3,31%.
La vita consacrata nelle Chiese cattoliche in Africa testimonia una grande vitalità, con un notevole contributo e coinvolgimento di religiosi e religiose nelle scuole cattoliche (30 milioni di studenti), ospedali e dispensari (6.800), orfanotrofi e case di riposo (2.400).
I religiosi consacrati sono anche in prima linea nella missione a favore dei rifugiati e dei migranti, nella lotta alla tratta di esseri umani attraverso la rete Talitha Kum.