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I Vescovi dell'India in visita ad limina da Papa Francesco

Oltre alla Chiesa latina vi sono anche quelle siro-malabarese e siro-malankarese

Il Cardinale Isaac Cleemis Thottunkal, Arcivescovo Maggiore di Trivandrum |  | Daniel Ibanez CNA Il Cardinale Isaac Cleemis Thottunkal, Arcivescovo Maggiore di Trivandrum | | Daniel Ibanez CNA

Dopo la pausa estiva riprendono le visite ad limina delle diverse conferenze episcopali nazionali. Stamane Papa Francesco ha ricevuto i Vescovi dell’India.

La Chiesa cattolica è multiforme: oltre al rito latino vi sono anche quello siro-malabarese e quello siro-malankarese. Complessivamente si contano 174 circoscrizioni ecclesiastiche: 132 di rito latino, 31 siro-malabaresi e 11 siro-malankaresi.

La Chiesa siro-malabarese segue il rito siriaco orientale ed è guidata dal Cardinale George Alencherry, Arcivescovo Maggiore di Ernakulam-Angamaly. Quella siro-malankarese segue il invece il rito siriaco antiocheno ed è retta dal Cardinale Isaac Cleemis Thottunkal, Arcivescovo Maggiore di Trivandrum. La Chiesa latina invece si riunisce nella Conferenza dei vescovi cattolici latini dell’India, ed è attualmente guidata dal Cardinale Oswald Gracias, Arcivescovo di Bombay che è anche Presidente della Conferenza Episcopale Nazionale.

Nell’episcopato indiano figura anche un quarto cardinale: Telesphore Placidus Toppo, Arcivescovo emerito di Ranchi. 

Su una popolazione di oltre un miliardo e 300 milioni, i cattolici sono una minoranza: poco più di 17 milioni, pari a circa l’1,5% del totale.

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I rapporti diplomatici tra Santa Sede e India risalgono al 1881 quando il Paese faceva ancora parte dell’allora Impero Britannico. La nunziatura apostolica in India venne invece eretta nel 1967. L’attuale Nunzio Apostolico  è l’Arcivescovo italiano Giambattista Diquattro. Tra i suoi predecessori figurano i Cardinali Giuseppe Caprio, Agostino Cacciavillan e Lorenzo Baldisseri.