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Il 12 dicembre appuntamento in Piazza san Pietro per pregare con la Guadalupana

Alle dodici la preghiera dell' Angelus con il Papa conclude una mattina di recita del Rosario

Papa Francesco e la immagine della Vergine di Guadalupe |  | Vatican Media Papa Francesco e la immagine della Vergine di Guadalupe | | Vatican Media

Il 12 dicembre per l’ America Latina è una giornata specialissima perché si festaggia la Beata Vergine Maria di Guadalupe, la Gauadalupana come viene affettuosamente chiamata la patrona delle Americhe. 

Nel 2011, in occasione del bicentenario della indipendenza dell’indipendenza dei paesi dell’America Latina e dei Caraibi, Papa Benedetto XVI aveva dato inizio alla tradizione della Messa a san Pietro per celebrare la Morenita, e Papa Francesco aveva seguito quelle che ormai era una tradizione. 

Quest’anno invece si cambia programma e la Pontificia Commissione per l’America Latina propone la recita del Rosario in piazza San Pietro con alla fine la benedizione del Papa all’ Angelus. 

“Siamo tutti invitati, - si legge nella nota della Commissione-seguendo le indicazioni di prudenza sanitaria e garantendo fraternamente l'ingresso e la circolazione dei partecipanti alla piazza, per partecipare a questa celebrazione Guadalupana: come Popolo di Dio, come comunità latinoamericana e filippina presente a Roma, residenti e pellegrini, religiosi e religiose, cardinali e vescovi, membri del Corpo Diplomatico e della Curia Romana, tutti. 

Convocati e raccolti da un sentimento latinoamericano, pregheremo il Santo Rosario in segno di "Unità nella differenza", dove ogni dieci Ave Maria sarà cantata da rappresentanti di popoli diversi e culture, esprimendo le nostre intenzioni in tutta la Chiesa cattolica nel mondo”.

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E il ricordo sarà alle parole della Madonna a Juan Diego: “Ehi, capisci, figliolo, non lasciare che il tuo cuore sia turbato, non temere questo o altro altra malattia o angoscia. Non sono qui chi sono tua madre, non sei sotto la mia ombra? sono la tua salute? Non sei sulle mie ginocchia?”.

Il momento di preghiera, animazione e canto culminerà con una preghiera presieduta dal cardinale Marc Ouellet, in armoniosa sintonia con tutti i fedeli presenti, preparandosi a partecipare alla preghiera del Angelus con il Santo Padre alle ore 12:00.

E per chi vuole davvero entrare nell’atmosfera latino americana basta una passeggiata per Via della Conciliazione dove una serie di foto e pannelli ricordano il Natale secondo la tradizione messicana. Una tradizione che si rinnova da anni quella del Natale messicano in Vaticano.