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Il cardinale Vicario ringrazia il Papa per avere ascoltato e incoraggiato i sacerdoti

De Donatis in una lettera al Papa scrive: grazie Santità, perché ci invita a guardare al futuro con quella fiducia che nasce dallo sguardo di fede

Il Cardinale De Donatis benedice i fedeli con la icona di Santa Maria in Portico  |  | Diocesi di Roma Il Cardinale De Donatis benedice i fedeli con la icona di Santa Maria in Portico | | Diocesi di Roma
"Santo Padre, a nome del Consiglio Episcopale e di tutti i presbiteri della Chiesa di Roma, intendo esprimerLe un sincero ringraziamento per la Lettera indirizzata ai sacerdoti della nostra Diocesi, perché “tutte queste cose” che Lei “ha pensato e sentito durante questo tempo di pandemia”, le ha volute “condividere fraternamente” con noi".
 
 
La lettera del Santo Padre "è un dono prezioso che giunge al compimento del cammino pasquale, ai Primi Vespri della Solennità della Pentecoste, in cui riviviamo l’effusione dello Spirito sulla Chiesa nascente", scrive il cardinale De Donatis "abbiamo trovato grande conforto e sostegno nel poter pregare con Lei e nell’ascoltarLa spezzare il pane della Parola nella messa quotidiana e nelle catechesi settimanali. Nel silenzio assordante delle nostre strade e delle nostre piazze, le Sue parole e i Suoi gesti di portata profetica, hanno risuonato nel mondo intero trasmettendo speranza e fiducia anche a tanti non credenti".

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La lettera del vicario della Diocesi di Roma conclude: "Seguendo la Sua esortazione , ci lasceremo “sorprendere anche dal nostro popolo fedele e semplice, tante volte provato e lacerato, ma anche visitato dalla misericordia del Signore. Che questo popolo ci insegni a plasmare e temperare il nostro cuore di pastori con la mitezza e la compassione, con l’umiltà e la magnanimità della resistenza attiva, solidale, paziente e coraggiosa, che non resta indifferente, ma smentisce e smaschera ogni scetticismo e fatalismo”. Grazie Santità, perché ci invita a guardare al futuro con quella fiducia che nasce dallo sguardo di fede".