"Grazie a Papa Francesco che ci è sempre stato accanto nel nostro lavoro quotidiano nelle periferie della città attraverso l'elemosiniere. L'ambulatorio medico del Papa che è stato messo a disposizione delle nostre attività rappresenta una speranza per tanti uomini, donne e bambini che vivono l'emarginazione nei campi improvvisati e nelle periferie più sconosciute di Roma". 

Lucia Ercoli, direttore dell’Istituto di Medicina Solidale ringrazia per l’ambulatorio mobile messo a disposizione dall’Elemosineria Vaticana per assistere i profughi nei centri di accoglienza, anche non regolari, situati nelle periferie di Roma, sul quale faranno servizio anche i volontari dell’associazione.

"Questo gesto - spiega Ercoli - va proprio nel senso del Giubileo straordinario dedicato alla Misericordia che guarda agli ultimi dopo gli ultimi e ci stimola tutti a fare di più per rivitalizzare quel senso di comunità solidale che la nostra città ha smarrito negli ultimi tempi. Ancora una volta il Pontefice sta avanti a tutti".

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