Advertisement

Il messaggio della Santa Sede per Diwali: tutti insieme per una vera ecologia umana

Le tipiche luci che si accendono per Diwali |  | Wikipedia Le tipiche luci che si accendono per Diwali | | Wikipedia

E’ la festa dalla luce, della vittoria del male sul bene, dalla vita sulla morte: la festa di Diwali è celebrata da tutti gli Indù ed è conosciuta come Deepavali ossia “fila di lampade ad olio”. Tre giorni di celebrazioni che segnano l’inizio di un nuovo anno, la riconciliazione familiare, specialmente tra fratelli e sorelle, e l’adorazione a Dio. Da molti anni la Santa Sede invia un messaggio speciale per la occasione e così anche oggi in previsione della festa che cade l’11 novembre, il Presidente del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso, il cardinale Jean-Louis Tauran e del Segretario P. Miguel Angél Ayuso Guixot, MCCJ.

Nel testo si fa riferimento alla enciclica Laudato Si’ e alla “crisi ecologica ambientale e umana, che minaccia il nostro pianeta” e alle “virtù ecologiche”. Nel testo si legge che “tutti siamo chiamati, a prescindere dalla credenza religiosa o dall'identità nazionale, a vivere con maggiore responsabilità nei confronti della natura, a curare relazioni vitali e, soprattutto, a riorganizzare il nostro stile di vita e le strutture economiche in funzione delle sfide ecologiche che dobbiamo affrontare.”

Il principio che vale per tutta l’umanità è la “promozione dell'ecologia umana” che però “esige formazione ed educazione ad ogni livello, nella consapevolezza e nella responsabilità ecologica e nella custodia sapiente delle risorse della Terra”, quindi “spetta alle strutture dell'educazione e del governo la responsabilità di formare cittadini dotati di una idonea comprensione dell'ecologia umana e della sua relazione con il futuro dell'umanità e con il creato.”

Citando il magistero dei Pontefici il messaggio ricorda che “noi, indù e cristiani, insieme con le persone di tutte le altre tradizioni religiose e di buona volontà” dobbiamo “nutrire una cultura che promuova l'ecologia umana.”

In conclusione il testo ricorda la "Giornata di Preghiera per la Cura del Creato" che si celebra il 1° settembre, voluta da Papa Francesco “con l'auspicio che questa iniziativa contribuisca a far crescere in tutti la consapevolezza del bisogno di essere buoni custodi del creato e, in tal modo, di promuovere un'autentica ecologia umana.

Advertisement

E' con questi sentimenti che auguriamo a tutti voi un buon Deepavali !”