Il nuovo prefetto della Congregazione delle cause dei Santi, monsignor Marcello Semeraro, lunedì 19 ottobre alle ore 18 celebrerà la santa messa nella chiesa di Santa Maria Maggiore - Santuario della Spogliazione dove è sepolto il Beato Carlo Acutis. Sono state tante le emozioni e tanti gli eventi che si sono susseguiti in questi lunghi e intensi diaciannove giorni di apertura della tomba di Carlo al Santuario della Spogliazione. 

A comunicare la notizia è una nota della Diocesi di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino. Sabato 17 ottobre nella chiesa di Santa Maria Maggiore - Santuario della Spogliazione il vescovo della diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, monsignor Domenico Sorrentino, ha presieduto la santa messa concelebrata da una rappresentanza del presbiterio diocesano.

“In questo santuario il giovane Francesco e il giovane Carlo parlano insieme – ha detto il vescovo - fanno una sorta di alleanza al di là dei secoli che li separano. Sono entrambi capaci di parlare il linguaggio dei giovani che è il linguaggio dell’originalità, dell’autenticità. I giovani - ha aggiunto - sono desiderosi di originalità e tante volte, per ottenerla, sbagliano via finendo per essere, come diceva Carlo, delle fotocopie, delle mode. Carlo e Francesco vogliono parlare ai giovani con il loro linguaggio per dire che di essere gioiosi, felici, originali, ma per la via giusta che è la via di Gesù. Dobbiamo pertanto fare in modo che questo loro linguaggio arrivi ai giovani”.

Ma quali sono i segni che restano di questi 19 giorni? A ribadirlo è lo stato lo stesso Vescovo di Assisi ad ACI stampa e durante la prima messa per Carlo Acutis al Santuario: "Apriremo una mensa per i poveri a poca distanza dal Santuario della Spogliazione e ogni anno sosterremo un progetto nei Paesi del Terzo mondo per aiutarli a creare le condizioni per un’economia solidale”.