L'Osservatore Romano ricorda che "come è consuetudine sin dal primo anno di pontificato, nel giorno del giovedì santo in cui la Chiesa ricorda l’istituzione del sacerdozio, il Papa ha voluto vivere un momento di comunione con dieci parroci romani, diocesani e religiosi. Tra loro, uno nato in Romania e uno nella Repubblica Democratica del Congo, entrambi incardinati a Roma.

Nell’abitazione dell’arcivescovo Angelo Becciu, sostituto della Segreteria di Stato, il Pontefice ha pranzato con loro. I sacerdoti hanno raccontato le esperienze e i problemi di ogni giorno. Il Papa li ha ascoltati con attenzione e ha dato loro due consegne: essere vicini a Dio e vicini alla gente; fare in modo che i poveri si sentano di casa nelle parrocchie".