"Collaborazione fraterna per soddisfare al meglio i bisogni, come le sfide della Chiesa e di garantire uno spirito di collegialità per il bene comune di tutta la società" respingendo "considerazioni tribali ed etniche discriminatorie". E' quanto ha scritto stamane il Papa nel discorso consegnato ai Vescovi della Conferenza Episcopale del Gabon, ricevuti in visita ad limina.

La Chiesa sia - aggiunge Francesco - in prima linea per costruire un "mondo sempre più giusto e fraterno". Compito dei vescovi è combattere in difesa della "la persona umana e della sacralità della vita", lavorando in favore dei più poveri e prestando attenzione "alla vita e alla missione dei sacerdoti,senza tuttavia esitare a punire situazioni che lo richiedano".

Necessario infine secondo Papa Bergoglio lavorare sul fronte della "formazione umana e cristiana dei laici per contribuire all’opera di evangelizzazione e di sviluppo delle persone". In questo senso Cristo sia presentato a tutti, in particolare ai giovani, come "amico e guida per resistere alle ideologie, alle sette, alle illusioni di una falsa modernità, al miraggio di ricchezze materiali".