E’ durato esattamente 33 minuti il colloquio privato tra il Papa e il Presidente della Repubblica di Montenegro Milo Ðjukanović, ricevuto stamane in udienza nel Palazzo Apostolico. 

"So che sta lavorando per la pace, le auguro di continuare a farlo", ha detto il Papa al leader balcanico al quale ha donato una scultura di un ramo d’ulivo, il  messaggio per la Pace del 2018, le esortazioni apostoliche   Amoris Laetitia, Evangelii Gaudium, Laudato Sii e Gaudete et Exultate e l’enciclica Laudato Si’. Il Presidente montenegrino ha replicato  con un libro fotografico sul Montenegro e con un copricapo tipico del Paese balcanico. 

Nel corso dei colloqui - ha informato la Sala Stampa Vaticana - “è stato messo in evidenza il positivo contributo della comunità cattolica alla società montenegrina. Successivamente, ci si è intrattenuti sulla situazione nel Paese e sul processo di integrazione europea, nonché su temi di interesse regionale, tra i quali l’impegno nella promozione della convivenza interetnica e interreligiosa, e la salvaguardia del patrimonio ambientale. Infine, vi è stato uno scambio di vedute su alcune questioni internazionali, con speciale riferimento alla risoluzione dei conflitti”.

Al termine dell’udienza con Papa Francesco, il Presidente Ðjukanović ha incontrato il Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin.