“Non è facile fare il bene: dobbiamo impararlo, sempre. Allontanarsi dal male e imparare a fare il bene: questa è la regola della conversione. Perché convertirsi non è andare da una fata che con la bacchetta magica ci converta: è un cammino”. Così stamane Papa Francesco nell'omelia pronunciata durante la Messa a Santa Marta.

Seguendo l'esempio di Gesù - aggiunge il Papa, secondo quanto diffuso dalla Radio Vaticana - “si impara a fare il bene con cose concrete, non con parole. Con fatti… Per questo Gesù rimprovera questa classe dirigente del popolo di Israele, perché dicono e non fanno, non conoscono la concretezza. E se non c’è concretezza, non ci può essere la conversione”.

La Quaresima - conclude Francesco - sono 40 giorni di conversione. E Dio ci accompagna, che "è un Padre che ci vuole bene. E ci accompagna in questa strada di conversione. Soltanto, chiede da noi di essere umili”.