"Il diavolo è un seduttore, sa quali parole dirci, a noi piace essere sedotti. Lui ha questa capacità di sedurre. Per questo è tanto difficile capire che è uno sconfitto, perché lui si presenta con grande potere, ti promette tante cose, ti porta dei regali belli, ben incartati, ma tu non sai cosa c’è dentro. Ci seduce con il pacchetto senza farci vedere cosa c’è dentro. Sa presentare alla nostra vanità, alla nostra curiosità, le sue proposte". E' il monito del Papa, stamane, lanciato nell'omelia della Messa quotidiana a Santa Marta.

Il diavolo - ha aggiunto Francesco secondo quanto riportato da Vatican News - "è pericolosissimo: le sue proposte sono tutte bugie e noi, scemi, crediamo. E' il grande bugiardo, il padre della menzogna. E' capace di cantare per ingannare, è uno sconfitto ma si muove come vincitore. Ci seduce, sa toccare la nostra vanità, la curiosità e noi compriamo tutto".

"Con il diavolo - ha concluso il Pontefice - il non si dialoga, perché lui ci vince, è più intelligente di noi. È un condannato, è uno sconfitto, è un incatenato che sta per morire, ma è capace di fare delle stragi. E noi dobbiamo pregare, fare penitenza, non avvicinarci, non dialogare con lui. E alla fine, andare dalla madre, andare dalla Madonna; lei ci custodisce. E i Padri della Chiesa dicono: nel tempo delle turbazioni spirituali, rifugiarsi sotto il manto delle grande Madre di Dio. Andare dalla Madre. Che lei ci aiuti in questa lotta contro lo sconfitto, contro il cane incatenato per vincerlo".