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Il Papa: "Essere come Maria: forti nella testimonianza e dolci nell’amore"

Questa mattina, nel Palazzo Apostolico Vaticano, Francesco riceve in Udienza i Membri della Congregazione di San Giuseppe (Giuseppini del Murialdo) in occasione del 150° anniversario di fondazione.

Il Papa  |  | Daniel Ibanez / ACI Group Il Papa | | Daniel Ibanez / ACI Group

Questa mattina, nel Palazzo Apostolico Vaticano, Francesco riceve in Udienza i Membri della Congregazione di San Giuseppe (Giuseppini del Murialdo) in occasione del 150° anniversario di fondazione.

“L’esperienza dell’amore di Dio ha segnato profondamente la vita di San Leonardo”, queste le parole del Papa che ha ricordato il carisma di San Leonardo Murialdo, l'uomo che nel 1873 ha fondato la Pia Società torinese di San Giuseppe per la cura e la formazione soprattutto dei giovani operai.

Tre gli aspetti da sviluppare secondo il Papa: “il primato dell’amore di Dio, l’attenzione al mondo che cambia e la dolcezza paterna della carità”.

San Leonardo Murialdo era certamente un uomo profondamente mistico - ha commentato Francesco - Proprio questo, però, lo ha reso anche molto attento e sensibile ai bisogni degli uomini e delle donne del suo tempo, di cui è stato un osservatore acuto e un profeta coraggioso.Ha saputo accorgersi dell’esistenza, attorno a sé, di disagi nuovi, gravi e spesso nascosti, e non ha esitato a prendersene cura. Ha insegnato in particolare ai giovani lavoratori a progettare il loro futuro, a far sentire la loro voce e ad aiutarsi a vicenda. Si è fatto portavoce della parola profetica della Chiesa in un mondo dominato da interessi economici e di potere".

"A questo proposito, vorrei fare riferimento a un ultimo valore importante del vostro carisma: la dolcezza paterna della carità. Possiate ricercarla e viverla tra voi, con spirito di fraternità, ed esercitarla nei confronti di tutti. Essere come Maria nostra Madre: allo stesso tempo forti nella testimonianza e dolci nell’amore. San Leonardo diceva: «La carità è guardare e dire il bello di ognuno, perdonare di cuore, avere serenità di volto, affabilità, dolcezza». E per fare questo bisogna saper portare la croce. Ci vuole preghiera, ci vuole sacrificio. E ancora: Come senza fede non si piace a Dio, così senza dolcezza non si piace al prossimo. Sono parole sue: un semplice e potente programma di vita e di apostolato.", commenta il Pontefice.

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