“Il più importante tempio di Dio è il nostro cuore, dice il Papa, dentro di noi abita lo Spirito Santo. Ma cosa succede nel mio cuore? Ho imparato a vigilare dentro di me, perché il tempio nel mio cuore sia solo per lo Spirito Santo? Purificare il tempio, il tempio interiore e vigilare. Stai attento, stai attenta: cosa succede nel tuo cuore? Quali sono i tuoi sentimenti, le tue idee? Tu parli con lo Spirito Santo? Lo ascolti? Vigilare. Stare attenti a cosa succede nel tempio nostro, dentro di noi”. Lo ha detto Papa Francesco questa mattina, nell’omelia della Messa quotidiana a Santa Marta.

Il Papa si pone e pone ai fedeli un’altra domanda. “So custodire quel tempio? Mi prendo cura del tempio con il mio servizio? Mi avvicino per aiutare, per vestire, per consolare quelli che hanno bisogno? San Giovanni Crisostomo - spiega Francesco secondo quanto riportato dalla Radio Vaticana - rimproverava quelli che facevano tante offerte per ornare, per abbellire il tempio fisico e non prendevano cura dei bisognosi. Rimproverava! E diceva: Prima il servizio, poi le ornamentazioni. Quando noi ci avviciniamo a prestare un servizio, ad aiutare, assomigliamo a Gesù che è lì dentro”.

“Quante volte con tristezza - conclude il Pontefice - entriamo in un tempio e non sappiamo se siamo nella casa di Dio o in un supermercato. Ci sono lì i commerci, anche c’è la lista dei prezzi per i sacramenti. Manca la gratuità. E Dio ci ha salvato gratuitamente, non ci ha fatto pagare nulla”.