L'omelia di oggi del Papa durante la Messa mattutina a Santa Marta si concentra sul dialogo tra Gesù e Pietro “il più peccatore degli apostoli”.

Gesù insegna a Pietro come pascere il gregge: “Non pascere con la testa in su, come il grande dominatore, pascere con umiltà, con amore, come ha fatto Gesù. Questa è la missione che dà Gesù a Pietro. Sì, con i peccati, con gli sbagli’”.

Pietro - spiega ancora il Pontefice secondo quanto riportato dalla Radio Vaticana - “ dopo tutta la vita al servizio del Signore finì come il Signore: in croce. Ma non si vanta e chiede: per favore, mettimi in croce con la testa in giù, perché almeno si veda che non sono il Signore, sono il servo. Questo è quello che noi possiamo prendere di questo dialogo, di questo dialogo tanto bello, tanto sereno, tanto amichevole, tanto pudico".

"Che il Signore - conclude Francesco - ci dia sempre la grazia di andare nella vita con la testa in giù: la testa in alto per la dignità che Dio ci dà, ma la testa in giù, sapendo che siamo peccatori e che l’unico Signore è Gesù, noi siamo servi”.