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Il Papa incontra la delegazione ecumenica finlandese guidata da un vescovo donna

L'udienza del Papa alla Delegazione finlandese |  | Osservatore Romano
L'udienza del Papa alla Delegazione finlandese | | Osservatore Romano
La vescova luterana Irja Askola |  | evl.fi
La vescova luterana Irja Askola | | evl.fi

“Nel nostro dialogo, alcune differenze tuttora permangono nella dottrina e nella prassi. Questo però non deve scoraggiarci, ma piuttosto spronarci a proseguire insieme il cammino verso una sempre maggiore unità, anche superando vecchie concezioni e reticenze”.

Così Papa Francesco ha salutato la Delegazione Ecumenica della Chiesa Luterana di Finlandia ricevuta in occasione dell’annuale Pellegrinaggio ecumenico a Roma, per celebrare la Festa di Sant’Enrico, patrono del Paese e all’inizio della Settimana di Preghiera per l’Unità dei cristiani.

Il Papa ha ricordato il documento comune “Justification in the Life of the Church”: “Su questa base, tale dialogo prosegue nel suo promettente cammino verso un’interpretazione condivisa, a livello sacramentale, di Chiesa, Eucaristia e Ministero. Gli importanti passi avanti compiuti insieme stanno costruendo un solido fondamento di comunione di vita nella fede e nella spiritualità, e i rapporti sono sempre più pervasi da uno spirito di sereno confronto e di fraterna condivisione”.

Il Papa ha sottolineato che “in un mondo spesso lacerato dai conflitti e segnato da secolarismo e indifferenza, tutti uniti siamo chiamati ad impegnarci nel confessare Gesù Cristo, diventando sempre più testimoni credibili di unità e artefici di pace e di riconciliazione”.

In conclusione Francesco si è rallegrato per l’impegno per la cura del creato.

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La vescova luterana di Helsinki Irja Askola, prima donna eletta a capo di una diocesi finlandese nel 2010, oltre alla vescova luterana, la delegazione è composta tra gli altri dal metropolita Ambrosius di Helsinki della Chiesa ortodossa di Finlandia e dal vescovo cattolico di Helsinki Teemu Sippo. “Sono onorata di incontrare il pontefice il cui pensiero e i numerosi atti simbolici mi hanno ispirata personalmente”, ha dichiarato Irja Askola all’agenzia stampa Nev e si aspetta “di imparare meglio e di più su come le chiese cristiane e le altre religioni in questi tempi così turbolenti possono lavorare insieme a favore della pace e dello sviluppo sostenibile”. Come riporta il sito “Riforma.it” la delegazione è stata ricevuta in mattinata dal cardinal Kurt Koch, presidente del Pontifico Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani.

Nel pomeriggio presso la Chiesa di Santa Brigida a piazza Farnese il cardinale Koch presiedi i vespri ecumenici e la predicazione sarà a cura della vescova Askola. martedì 19 gennaio, data in cui i finlandesi ricordano Sant’Enrico, nel pomeriggio presso Santa Maria sopra Minerva si terrà una celebrazione eucaristica con il vescovo Teemu Sippo, mentre l’omelia sarà affidata al metropolita Ambrosius.

La Finlandia è tra i paesi europei più secolarizzati ed ha due Chiese di Stato, quella luterana e quella ortodossa, con tutti i risvolti giuridici e fiscali del caso.

Irja Askola, nata nel 1952 a Lappeenranta vicino al confine con la Russia, ha studiato teologia presso l’Università di Helsinki laureandosi nel 1971. Ha proseguito gli studi in Germania, Stati Uniti e Tanzania. Dal 1991 al 1999 ha ricoperto presso la Conferenza delle chiese europee (KEK) con sede a Ginevra (Svizzera) l’incarico di segretario esecutivo. Nel 2010 è stata eletta come prima donna vescovo della Chiesa evangelica luterana della Finlandia. E’ una scrittrice e ha all’attivo la pubblicazione di 6 volumi di poesie.