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Il Papa lascia il Gemelli. Un saluto a tutti i medici che lo hanno assistito

La mattina di oggi, sabato 1° aprile, Papa Francesco è stato dimesso dal Policlinico Universitario A. Gemelli.

Papa Francesco |  | Daniel Ibanez / CNA
Papa Francesco | | Daniel Ibanez / CNA
Il Papa a Santa Maria Maggiore |  | Holy see
Il Papa a Santa Maria Maggiore | | Holy see

"La mattina di oggi, sabato 1° aprile, Papa Francesco è stato dimesso dal Policlinico Universitario A. Gemelli". A comunicarlo è il direttore della sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni.

"Prima di lasciare la struttura, il Santo Padre ha salutato il Rettore dell’Università Cattolica, Franco Anelli, con i suoi più stretti collaboratori, il Direttore Generale del Policlinico, Marco Elefanti, l’Assistente ecclesiastico generale dell’Università Cattolica, Monsignor Claudio Giuliodori, e l’equipe di medici e operatori sanitari che lo ha assistito durante questi giorni.", continua la nota del direttore Bruni.

Confermata la presenza del Papa domani in Piazza San Pietro per la Domenica delle Palme.

"Nel lasciare il Policlinico, Papa Francesco è uscito dall’auto e ha salutato le persone presenti. Ha abbracciato una coppia di genitori che ha perso la figlia ieri notte, fermandosi a pregare con loro", aggiungono dalla Santa Sede.

"Dopo aver lasciato il Policlinico Universitario A. Gemelli, stamattina Papa Francesco si è diretto alla Basilica di Santa Maria Maggiore. Il Papa si è fermato davanti all’icona di Maria, Salus Populi Romani, affidandole nella preghiera i bambini incontrati ieri nel reparto di Oncologia Pediatrica e Neurochirurgia Infantile dell’Ospedale, tutti gli infermi e coloro che soffrono per la malattia e la perdita dei loro cari", questa la nota aggiuntiva della Santa Sede arrivata dopo le 11 di questa mattina.

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Fuori dall'ospedale il Papa si è fermato a parlare con alcune persone, anche giornalisti. Ha ribadito di aver sentito un malessere subito dopo l'udienza generale , ma di non aver avuto paura. Ha anche firmato il gesso di un bambino che si era fatto male al braccio per una partita di pallone. "Ammiro tanto la gente che lavora in ospedale. Ci vuole eroicità", ha detto ai giornalisti presenti. " Ma sono ancora vivo", conclude tornando a casa, in vaticano. La settimana Santa lo attende.


pezzo aggiornato alle ore 11.11