Il Cardinale Lubomyr Husar è stato un "pastore zelante". Così Papa Francesco ricorda - in un telegramma di cordoglio inviato a Sviatoloslav Shevchuk, Arcivescovo Maggiore di Kyiv-Halyč - il porporato ucraino morto ieri all'età di 84 anni.

Husar - aggiunge il Pontefice - si è adoperato "con sollecitudine per la rinascita della Chiesa greco-cattolica ucraina". Francesco ricorda poi "la sua tenace fedeltà a Cristo nonostante le privazioni e le persecuzioni contro la Chiesa" e la "feconda attività apostolica per favorire l'organizzazione dei fedeli greco-cattolici" nonchè lo "sforzo di trovare vie sempre nuove di dialogo e di collaborazione con le chiese ortodosse".