Papa Francesco ha introdotto l’incontro avvenuto nell’ambito dell’Assemblea Plenaria della Congregazione per le Chiese Orientali in corso dal 9 al 12 ottobre, nella ricorrenza del centenario dell’istituzione del Dicastero.

“Sono convinto che – dice Francesco in Udienza ai Patriarchi e gli Arcivescovi Maggiori- si debba dare impulso e valorizzare nella Chiesa il nesso che lega la collegialità al primato petrino, per esercitare un “primato diaconale”, quello del Servus servorum Dei. Tra i compiti del Successore di Pietro, come fu per l’elezione dell’apostolo Mattia, vi è quello di assicurare buoni vescovi alle Chiese particolari sparse nel mondo. A voi e ai vostri Sinodi chiedo di collaborare a questo servizio così importante, per individuare uomini adatti a tale ministero”.

Il colloquio è proseguito successivamente in forma privata. Durante il colloquio - secondo alcune fonti - Papa Francesco ha parlato delle Chiese orientali come "Chiese martiri" e ha chiesto loro di continuare il loro lavoro. Il Papa avrebbe anche ricevuto un invito a visitare presto l'Ucraina.