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Il saluto di Benedetto XVI al "suo" parroco

Il Papa Emerito con una delegazione bavarese nel 2015 |  | Vatican Media Il Papa Emerito con una delegazione bavarese nel 2015 | | Vatican Media

Dopo tanti anni di servizio - oltre 40 - un parroco va in pensione. E fin qui non ci sarebbe nulla di anomalo, se non fosse il parroco della parrocchia di St. Oswald a  Marktl, in Baviera, dove - 91 anni fa - il Papa Emerito Benedetto XVI è stato battezzato.

E in qualità di “ex parrocchiano” Benedetto XVI ha preso carta e penna e ha scritto una lettera di ringraziamento al parroco uscente, Padre Joseph Kaiser che nel giorno della Solennità dell’Assunzione di Maria ha reso pubblica la missiva,

“E' stato molto bello vedere - ha scritto Papa Benedetto a Padre Kaiser secondo quanto riporta la stampa bavarese - come sei stato sempre aperto e disponibile con la gente, con i fedeli, e come hai fatto di tutto per condurre ciascuno al vero centro, Gesù Cristo, che ci accompagna sempre, ogni giorno, fino a quando siamo chiamati a varcare la porta verso la vita eterna”. 

Papa Benedetto è stato battezzato nella chiesa di St. Oswald il 16 aprile 1927, il giorno stesso della sua nascita. Era il Sabato Santo. E Benedetto XVI lo ricordava così,  nell’omelia della Domenica della Divina Misericordia del 2007, in occasione del suo 80° compleanno.  “Ho sempre considerato un grande dono della Misericordia Divina che la nascita e la rinascita - raccontava il Papa - siano state a me concesse, per così dire insieme, nello stesso giorno, nel segno dell’inizio della Pasqua. Così, in uno stesso giorno, sono nato membro della mia propria famiglia e della grande famiglia di Dio”. 

“Ringrazio in modo particolare perché, fin dal primo giorno - aggiungeva Benedetto XVI - ho potuto entrare e crescere nella grande comunità dei credenti, nella quale è spalancato il confine tra vita e morte, tra cielo e terra; ringrazio per aver potuto apprendere tante cose attingendo alla sapienza di questa comunità, nella quale sono racchiuse non solo le esperienze umane fin dai tempi più remoti: la sapienza di questa comunità non è soltanto sapienza umana, ma in essa ci raggiunge la sapienza stessa di Dio – la Sapienza eterna”.

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