"Thesaurum fidei", ovvero "Il Tesoro della fede", è "l’iniziativa culturale promossa dall’Arcidiocesi di Lucca dal 6 al 31 maggio prossimi, con il patrocinio e il sostegno di vari enti e realtà culturali locali, nazionali e internazionali".

A dare la notizia è l'Arcidiocesi di Lucca. "Si tratta dell’ideale approdo di un percorso avviato nel settembre scorso, con la riscoperta del lucchese Beato Angelo Orsucci (Lucca, 8 maggio 1573-Nagasaki, 10 settembre 1622) martirizzato a Nagasaki nel 1622. L’arcivescovo Paolo Giulietti si recò infatti nella città giapponese, proprio in occasione del 400esimo anniversario del martirio del missionario lucchese, intessendo i primi contatti per proporre un’iniziativa culturale che coinvolgesse la città di Lucca nel suo insieme, certo in memoria dell’Orsucci, ma anche per ricordare i tanti martiti missionari e i cristiani nascosti del Giappone", riferisce il sito ufficiale.

L’8 maggio è stata inaugurata la mostra con esposizioni di documenti d’epoca, un’ampia serie di pannelli didattici, e anche da qualche ricostruzione di ambienti nonché oggetti. La mostra è sviluppata su più sedi – la Biblioteca statale, l’Archivio di Stato, l’Archivio storico diocesano e la chiesa di San Cristoforo – dove i temi legati alle varie fasi della vita, della missione, del martirio sono declinati con documenti d’epoca.

“Ricordare i missionari martiri e i ‘cristiani nascosti’ del Giappone non è solamente prestare un tributo a una storia gloriosa, ma riveste una singolare attualità: infatti la ‘Chiesa in uscita’ auspicata da Papa Francesco non potrà svilupparsi se nel popolo di Dio si affievoliscono la stima per il dono prezioso della fede e lo zelo per la missione. Oggi, come nel Giappone di quei tempi, è il momento del coraggio”, dichiara l’arcivescovo di Lucca, mons. Paolo Giulietti.