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Il vescovo di Caltagirone Calogero Peri positivo al covid-19, ricoverato in ospedale

Si ricostruiscono i movimenti per del vescovo che scrive in chat: vi terrò informati

Il vescovo Calogero Peri  |  | Diocesi di Caltagirone Il vescovo Calogero Peri | | Diocesi di Caltagirone

Ancora un vescovo italiano positivo al covid-19. Questa volta non si tratta  di un vescovo della zona rossa ma del vescovo di Caltagirone Calogero Peri. Le sue condizioni di salute sono stabili e  sanitari di Catania insieme al segretario del Vescovo  stanno per ricostruire la catena dei contatti in modo da contenere la possibilità del contagio.

Tutto è iniziato ieri pomeriggio, 2 aprili quando il vescovo ha accusato sintomi influenzali ed è stato ricoverato all’Ospedale “Gravina” di Caltagirone.

Come riporta il sito diocesano, il medico di base ha richiesto il test che è risultato positivo, sono iniziati subito analisi e cure con il ricovero.

Peri aveva avvertito i primi sintomi qualche giorno fa, all’indomani della visita al cimitero della Città. Solo qualche giorno dopo, lo scorso 29 marzo, a causa del malessere persistente aveva rinviato a data da destinarsi, e in via precauzionale, l’Atto di Affidamento a San Giacomo, patrono della Città e della Diocesi di Caltagirone.

Il vescovo ieri sera nella chat del clero diocesano ha lanciato anche un messaggio: “vi ringrazio della vostra vicinanza, del vostro affetto e soprattutto della vostra preghiera. Vi chiedo anche la cortesia di farvi portavoce presso le vostre comunità del mio ringraziamento per la preghiera e l’affetto che mi fanno pervenire. Sono nella stanza e in attesa dei risultati hanno iniziato la terapia. Vi terrò informati per quello che saprò sull’evoluzione del decorso ospedaliero. Facendo la volontà di Dio teniamoci uniti nella preghiera”.

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 “Vogliamo aggiungere, alla voce della Diocesi e della Città di Caltagirone, anche il nostro messaggio di affetto e di solidarietà a mons. Peri, del quale apprezziamo la grande umanità e l’attenzione verso i più fragili e gli ammalati – dichiara la Direzione aziendale dell’Asp di Catania -. Siamo sicuri che, anche in questa circostanza, mons. Peri sarà un’affidabile guida spirituale per tutti gli operatori e per i pazienti”.