“Il Vescovo della diocesi di Niamey, Monsignor Djalwana Laurent Lompo, afferma che padre Pier Luigi Maccali, il missionario italiano rapito lo scorso 17 settembre, è vivo e sta bene. Non ha potuto dirci, per motivi di sicurezza, su quali elementi fonda questa affermazione, ma ci ha chiesto di credere che lo dice con tutta sincerità e verità”. Lo afferma in una nota diffusa dalla Agenzia Fides Padre Désiré Salako, Superiore del Distretto della Società per le Missioni Africane di Benin-Niger.

Padre Maccalli è stato rapito a circa 125 chilometri dalla capitale del Niger, Niamey. Classe 1961, il religioso - originario di Crema - opera nella missione di Bomoanga dal novembre 2007. 

Finora non sono giunte rivendicazioni sul sequestro del religioso della Società per le Missioni Africane.