Si sono svolte stamane nella Basilica Vaticana le esequie del Cardinale Paolo Sardi, morto sabato all’età di 84 anni. A presiedere la messa esequiale il Cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato emerito. Papa Francesco ha presieduto il rito dell’ultima commendatio e della valedictio.

La morte così repentina del cardinale Paolo Sardi  - ha osservato il Cardinale Bertone nell’omelia - ci tocca intimamente e profondamente e diventa motivo di meditazione e di esame di coscienza sul senso della vita, sulla grandezza e fragilità della nostra vita: grandezza per la vocazione di ministero, di sacramento della carità di Cristo Pastore; fragilità perché è appesa a un filo di tempo e a un frammento di materia che è il nostro pur meraviglioso corpo”.

Il Cardinale Sardi - ha aggiunto il porporato - è stato un “maestro di teologia morale che ha contribuito alla formulazione e alla diffusione del magistero morale del Papa san Giovanni Paolo II. Tra i documenti di quel Pontificato eccelle l’enciclica Veritatis splendor di perenne attualità e che il cardinale Paolo ha illustrato e spiegato nelle sue numerose comunicazioni ai fedeli, dimostrando che i termini verità, libertà, coscienza, legge si comprendono pienamente solo all’interno dell’orizzonte propriamente cristiano, ossia quando la verità si fa volto in Cristo, la libertà è concepita come dono di Dio, la coscienza diventa quella del Figlio di fronte al Padre, e la legge viene considerata espressione del comandamento nuovo dell’amore”.

Il feretro del Cardinale Sardi sarà trasportato a Ricaldone, suo paese natale, per la sepoltura.