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In Verbo Tuo, venti anni di pastorale vocazionale in Europa in attesa del Sinodo

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Si apre oggi in Albania, a Tirana l’incontro dei delegati delle Conferenze episcopali europee che valuteranno gli esiti del rinnovamento della pastorale vocazionale a venti anni del documento In Verbo Tuo pubblicato dalla Pontificia Opera per le Vocazioni Ecclesiastiche.

In previsione del Sinodo di ottobre il tema vocazionale assume un ruolo particolare. Venti anni fa veniva pubblicato il Documento finale del Congresso  sulle Vocazioni al Sacerdozio e alla Vita Consacrata in Europa che si era svolto a Roma nel maggio del 1997Il testo valutava la situazione europea in un mondo secolarizzato.

“Si tratta,in ogni caso, - si legge nel testo-di comprendere ancora una volta la direzione che Dio, il Signore della storia, sta imprimendo alla nostra storia, anche alla ricca storia delle vocazioni in Europa, oggi dinanzi a un crocevia decisivo”.

Oltre a ricevere una lettura critica del documento, mettendo in luce punti di forza e aspetti da modificare, i lavori prevedono momenti di riflessione su dimensioni specifiche del discernimento vocazionale: la vocazione al sacerdozio e quella alla vita consacrata.

 Del resto, spiegano al CCEE, ogni epoca porta con sé nuove sfide che richiedono un’attenta analisi e una capacità di adattamento, nei modi e nelle forme, anche per quanto riguarda il risveglio della chiamata vocazionale e l’accompagnamento di quei giovani che hanno iniziato un cammino di discernimento. Oggi questo strumento merita una verifica. E’ quanto oltre cinquanta partecipanti tra vescovi e responsabili nazionali per la pastorale vocazionale delle Conferenze Episcopali realizzeranno a Tirana (Albania) dal 28 febbraio al 3 marzo.

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L’incontro s’inserisce nel cammino di preparazione che tutta la Chiesa in Europa sta compiendo in questi mesi in vista del prossimo Sinodo dei Vescovi su I Giovani, la fede e il discernimento vocazionale in programma a Roma nell’ottobre prossimo.

 L’incontro sarà articolato tra momenti di lavoro in plenaria e quelli in gruppi di lavoro per facilitare lo scambio di esperienze. Ampio spazio sarà dedicato all’ascolto delle attività e dei progetti realizzate dalle Conferenze episcopali per favorire il discernimento vocazionale e accompagnare i giovani nel loro cammino di riflessione.

Significativo il pellegrinaggio dei delegati al Santuario nazionale della Madonna del Buon Consiglio (Patrona dell’Albania) a Scutari, dove visiteranno anche il Museo-ex carcere (presso l’attuale monastero delle Clarisse) della polizia segreta albanese (“Sigurimi”) ai tempi del regime. La vita dei 38 martiri albanesi, uccisi per la loro fede, è immagine di una vocazione vissuta in pienezza e testimonia ancora oggi la ricchezza spirituale di una Chiesa in un Paese che il regime totalitarista voleva rendere ateo.

L’incontro è promosso dalla sezione Vocazioni-EVS (European Vocations Service), guidata dal vescovo di Como, S.E. Mons. Oscar Cantoni, della Commissione Giovani del CCEE, presieduta dall’Arcivescovo di Lussemburgo, S.E. Mons. Jean-Claude Hollerich. La riunione si svolge a Tirana su invito di S.E. Mons. Ottavio Vitale, Vescovo di Lehzë e responsabile per la pastorale vocazionale della Conferenza Episcopale Albanese.