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Inizia il 40esimo viaggio del Papa. In volo verso il Congo

Papa Francesco è in volo verso Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo. Inizia così il suo 40esimo Viaggio Apostolico.

Papa Francesco sta per partire  |  | Daniel Ibanez / ACI Group Papa Francesco sta per partire | | Daniel Ibanez / ACI Group

Papa Francesco è in volo verso Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo. Inizia così il suo 40esimo Viaggio Apostolico.

Sarà "un pellegrinaggio ecumenico di pace". Francesco è il secondo Papa a compiere un viaggio apostolico in Congo e il primo a recarsi in Sud Sudan, nazione che esiste come entità autonoma solo dal 2011. Papa San Giovanni Paolo II aveva visitato il Paese congolese nel 1980 e nel 1985.

Il viaggio apostolico di Papa Francesco si terrà dal 31 gennaio al 5 febbraio 2023.  Prima in Congo, poi in Sud Sudan. Nell'Angelus di domenica scorso il Papa ha commentato il suo viaggio, non facile. “Quelle terre sono provate da lunghi conflitti. La Repubblica democratica del Congo soffre, soprattutto nell’Est del Paese, per gli scontri armati e per lo sfruttamento; mentre il Sud Sudan, dilaniato da anni di guerra, non vede l’ora che finiscano le continue violenze che costringono tanta gente a vivere sfollata e in condizioni di grande disagio”.

L'aereo del Papa è partito dall'Aeroporto di Fiumicino alle ore 8.29  e arriverà alle ore 15 all’Aeroporto Internazionale N’djili di Kinshasa.

La Sala Stampa della Santa Sede fa sapere che questa mattina, prima di lasciare Casa Santa Marta e dirigersi all’aeroporto, Papa Francesco ha incontrato una decina di migranti e rifugiati dalla Repubblica Democratica del Congo e dal Sud Sudan, i due paesi che visiterà nei prossimi giorni, accolti e sostenuti, con le loro famiglie, dal Centro Astalli. Con loro era il Prefetto del Dicastero per la Carità, il Cardinale Konrad Krajewski.

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Inoltre sempre dalla Sala Stampa della Santa Sede riferiscono che nell’arrivare all’Aeroporto di Fiumicino, l’auto del Santo Padre ha sostato brevemente nei pressi del Monumento ai Caduti di Kindu, i 13 aviatori italiani uccisi in Congo l’11 novembre 1961. Alle vittime di quel sanguinoso eccidio e a tutti coloro che hanno perso la vita partecipando a missioni umanitarie e di pace, Papa Francesco ha dedicato una preghiera.

Sei ore e cinquanta minuti di volo e 8 paesi sorvolati. Il Papa durante il volo come di consueto saluterà i giornalisti che lo accompagneranno in questi giorni. Il motto del viaggio in Congo è "Tutti riconciliati in Cristo".

Prima di partire il Papa invia come da tradizione un telegramma di saluto al Presidente della Repubblica Italiana. “Mentre mi accingo a compiere un viaggio apostolico mosso dal vivo desiderio di incontrare i fratelli nella fede e gli abitanti di quelle nazioni recando un messaggio di pace e riconciliazione, mi è gradito rivolgere a lei Presidente l’espressione del mio differente saluto che accompagno con fervide preghiere per il bene e la prosperità dell’intero popolo italiano”.