Si apre oggi nella Pontificia Parrocchia di Sant’Anna in Vaticano il triduo di preparazione per la festa dedicata ai nonni. Il 26 luglio la liturgia ci ricorda i santi Anna e Gioacchino, genitori della Madonna e nonni di Gesù. La parrocchia del piccolo stato della Città del Vaticano è stata la prma chiesa visitata da Papa Francesco a pochi giorni dalla sue elezione.

Il piccolo gioiello barocco è stato per anni la sede dei Palafrinieri, coloro che anticamente si occupavano delle scuderie pontificie. Alla loro patrona, Sant’ Anna, venerata in una cappella all'interno della basilica di San Pietro, Pio IV concesse di edificare, nel 1565 nei pressi di San Pietro, una chiesa intitolata a Sant'Anna, opera progettata e realizzata dal Vignola. Fu addirittura Caravaggio che dipinse la Madonna dei Palafrenieri, conservata presso la Galleria Borghese in Roma. La Venerabile Arciconfraternita Vaticana di Sant'Anna de' Parafrenieri è retta oggi dai sediari pontifici e dagli altri membri appartenenti all'anticamera pontificia. La chiesa di Sant’Anna però con la nascita dello Stato della città del Vaticano venne affidata agli agostiniani che ancora oggi ne hanno la cura pastorale.

Il triduo per la festa della Patrona inizia con la messa delle 18.00 e la preghiera per le mamme, domani alle 17.00 ci sarà la adorazione eucaristica per la famiglia e poi la messa. Il 25 luglio la santa messa sarà celebrata dall’ arcivescovo Oscar Rizzato al quale sarà conferita l’affiliazione all’ ordine agostiniano dal vicario generale Padre Joseph Farrel.

La grande festa sarà il 26 luglio con la messa delle 12.00 presieduta dal cardinale Angelo Comastri, Vicario del Papa per la Città del Vaticano, e alle 18.00 la messa presieduta dal cardinale João Bráz de Aviz, prefetto per gli istituti di vita consacrata.