Il prossimo 27 giugno, ogni vescovo del Patriarcato Caldeo celebrerà una speciale messa per la pace in Medio Oriente nella sua diocesi, rispondendo ad un appello delle riunione mensile dei vescovi che si è tenuta lo scorso 10 giugno nella residenza estiva di Erbil.

Durante la celebrazione, i leader cristiani affideranno la regione alla Sacra Famiglia di Nazareth, si legge in una nota del Patriarcato caldeo. L’assemblea, uno dei primi eventi in presenza dopo la pandemia, ha visto la partecipazione dei vescovi Basilio Yaldo e Shlemon Warduni, ausiliari di Baghdad; dell’arcivescovo Bashar Varda di Erbil; dell’arcivescovo vescovo Najeeb Mikhael di Mosul.

L’assemblea ha ragionato anche dei frutti del recente viaggio di Papa, con un recente slancio ecclesiale che ha portato alla celebrazione di 200 prime comunioni a Baghdad tra i giovani della capitale.

Il Cardinale Raffael Sako, patriarca di Babilonia dei Caldei, ha chiesto ai vescovi di seguire sacerdoti e religiosi, chiedendo loro di non intervenire ed esprimere sostegno pubblico a fazioni o partiti in vista delle elezioni di ottobre, mentre chiese e luoghi di culto non devono prestarsi a propagande elettorali. Il prossimo Sinodo caldeo si terrà a Baghdad dal 9 al 14 agosto 2021, preceduto dal ritiro spirituale per prelati e sacerdoti in programma dal 19 al 23 luglio presso il seminario di Ankawa (Erbil) Tema del Sinodo sarà :“la spiritualità nella celebrazione della liturgia del sacramenti”. Inoltre, sarà presto organizzato un grande incontro della Gioventù Caldea, per il quale è stato formato un comitato ad hoc presieduto dal vescovo Basil Yaldo.