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Irlanda, il Papa accetta le dimissioni del vescovo McAreavey di Dromore

Il vescovo John McAreavey |  | www.catholicbishops.ie Il vescovo John McAreavey | | www.catholicbishops.ie

E’ del 2 marzo la lettera a tutta la diocesi do Dormire in Irlanda con la quale il vescovo John McAreavey confermava di aver presentato le sue dimissioni a Papa Francesco.

Oggi il Papa le ha formalmente accettate. “Ho lottato con questa decisione nelle ultime settimane; non è stata una decisione facile da prendere. Dopo la recente copertura mediatica che ha disturbato e sconvolto molte persone, ho deciso di dimettermi” si legge nella lettera pubblicata sul sito della diocesi. Di cosa si tratta?

A febbraio in una dichiarazione il vescovo spiegava la vicenda delle accuse contro Padre Malachy Finnegan riconosciuto colpevole di abusi sessuali su minori e del quale nel 2012 il vescovo  aveva celebrato i funerali.  Ne è recentemente scaturita una campagna mediatica a seguito della quale  il vescovo ha deciso per le dimissioni.

Le azioni di Malachy Finnegan - scrive il vescovo dimissionario di Dormore- erano aberranti, imperdonabili e indifendibili. Dal 1994 al 2016 ci sono state un totale di dodici accuse di abuso nei suoi confronti. Ha causato ferite, che in alcuni casi potrebbero non essere mai guarite. Malachy Finnegan ha devastato le famiglie, inclusa la sua, e anche i suoi ex colleghi si sono sentiti traditi dal suo comportamento. Mi scuso incondizionatamente alle vittime e alle loro famiglie per le sue azioni.

Parliamo di casi di abuso come storici ma non dobbiamo mai perdere di vista la realtà che il retaggio di abusi sopravvive per le vittime e per loro è tutto troppo presente”.

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La conferenza episcopale irlandese intanto ha comunicato che il vescovo  Philip Boyce OCD, vescovo emerito di Raphoe, come Amministratore Apostolico.