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La Chiesa dell'ascolto: i Sinodi di Papa Francesco

Papa Francesco   |  | Daniel Ibanez/CNA Papa Francesco | | Daniel Ibanez/CNA

Quella che si è aperta solennemente ieri è la Seconda Assemblea Generale Ordinaria presieduta da Papa Francesco. L’esordio in un Sinodo per il successore di Benedetto XVI è tuttavia nel 2014, nella Terza Assemblea Generale straordinaria dedicata al tema “Le sfide pastorali della famiglia nel contesto dell’evangelizzazione”. 

Il Papa si è messo al timone della XIV Assemblea generale Ordinaria nell’ottobre 2015. Il tema scelto era strettamente collegato al Sinodo straordinario dell’anno precedente: “La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo”. Al termine dei lavori, nella primavera 2016 il Papa ha pubblicato l’Esortazione Apostolica Amoris Laetitia. 

Francesco, per questa Assemblea sinodale, ha nominato quattro Presidenti delegati: il Cardinale  Andrè Vingt Trois, Arcivescovi di Parigi, il Cardinale Luis Antonio Tagle, Arcivescovo di Manila, il Cardinale Raimondo Damasceno Assis, Arcivescovo di Aparecida e il Cardinale Wilfrid Fox Napier, Arcivescovo di Durban. Come Relatore Generale è stato designato il Cardinale Peter Erdo, Arcivescovo di Esztergom-Budapest.

A partire dal Sinodo 2014 la guida della Segreteria Generale del Sinodo è passata dall’Arcivescovo Nikola Eterovic al Cardinale Lorenzo Baldisseri. 

L’ultimo Sinodo ordinario ha visto la partecipazione di 270 Padri Sinodali, 51 tra uditori e uditrici e 14 delegati fraterni. 

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Nel corso della XIV Assemblea Generale Ordinaria si è celebrata anche la commemorazione del 50/mo anniversario dell’istituzione del Sinodo dei Vescovi, voluto da Paolo VI nel 1965. E Papa Francesco ha sempre visto nel Sinodo un prezioso strumento. “Una Chiesa sinodale - diceva ricordando il 50/mo della istituzione del Sinodo - è una Chiesa dell'ascolto, nella consapevolezza che ascoltare è più che sentire. È un ascolto reciproco in cui ciascuno ha qualcosa da imparare. Popolo fedele, Collegio episcopale, Vescovo di Roma: l'uno in ascolto degli altri; e tutti in ascolto dello Spirito Santo, lo Spirito della verità, per conoscere ciò che Egli dice alle Chiese”.