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La fiaccola di San Benedetto passa dal Papa. E poi va ad Amsterdam

Papa Francesco benedice la fiaccola  | Papa Francesco benedice la fiaccola di San Benedetto, 2 marzo 2016 | © L'Osservatore Romano Photo
Papa Francesco benedice la fiaccola | Papa Francesco benedice la fiaccola di San Benedetto, 2 marzo 2016 | © L'Osservatore Romano Photo
Fiaccola di San Benedetto | La delegazione che porta al Papa la Fiaccola di San Benedetto per la Benedizione. Al centro, Roberto Giudici, di Norcia for Run. Piazza San Pietro, Città del Vaticano, 2 marzo 2016 | Alan Holdren / Catholic News Agency
Fiaccola di San Benedetto | La delegazione che porta al Papa la Fiaccola di San Benedetto per la Benedizione. Al centro, Roberto Giudici, di Norcia for Run. Piazza San Pietro, Città del Vaticano, 2 marzo 2016 | Alan Holdren / Catholic News Agency

Da Norcia, Subiaco e Cassino fino in Olanda, a L’Aja e Amsterdam. La fiaccola Pro Pace et Europa Una quest’anno va verso il Paese dei tulipani. Ma prima passa da Papa Francesco, che – come ormai tradizione – la benedice nel mezzo del pellegrinaggio.

Cominciato dalla fine di febbraio, il pellegrinaggio della fiaccola di San Benedetto durerà fino agli inizi di aprile. L’iniziativa è una tradizione: dal 1964, anno in cui Paolo VI proclamò San Benedetto patrono principale di Europa, la fiaccola ha viaggiato ogni anno in una diversa capitale europea. Si tratta di una staffetta simbolica che rappresenta la luce e la pace di San Benedetto. Quest’anno, la destinazione finale è Amsterdam.

Quest’anno l’evento ha avuto il patrocinio del Parlamento europeo. Perché la diffusione della fiaccola – ha spiegato il presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz in una nota del 9 febbraio, con cui ha concesso il patrocinio – “diffonde i valori della giustizia, della pace e dell’affinità tra i popoli di tutta Europa ed oltre, così come promuove e tutela il patrimonio culturale europeo”.

La fiaccola è stata accesa a Norcia, il luogo da cui proveniva San Benedetto, il 27 e il 28 febbraio. Oggi è stata benedetta da Papa Francesco. Il 6 marzo raggiungerà Cassino (dove San Benedetto aveva costituito il suo monastero, faro della civiltà Europea) e da lì partirà verso l’Olanda, che questo semestre è alla presidenza dell’Unione Europea.

La fiaccola sarà ad Amsterdam il 10 marzo, passerà dal monastero beendettino di Santa Lioba ad Egmond, e poi arriverà a L’Aja l’11 marzo. Lì, sarà eseguita in concerto la Cantica de Sancto Benedicto, scritta dal compositore olandese Jacob de Haan per Benedetto XVI, cui la dedicò nel 2007.

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All’inizio di aprile, poi, la Fiaccola sarà portata attraverso il Cammino di San Benedetto, un percorso di 330 km che collega la città natale di San Benedetto all’abbazia di Montecassino. Il pellegrinaggio dura tre giorni, è diviso in 16 tappe , ed è tra i percorsi giubilari del Giubileo della Misericordia.

Spiega Roberto Giudici, di Norcia for Run, uno dei membri della delegazione che ha portato la Fiaccola a Papa Francesco per la benedizione, che la delegazione è composta da una cinquantina di persone, provenienti da Norcia, Cassino e Subiaco.

"Ogni anno accendiamo questa fiaccola, una fiaccola di pace... ogni anno parte da una capitale europea diversa... quest'anno è Amsterdam, l'anno scorso era Dublino... parte da una abbazia benedettina." 

Il Papa ha augurato loro "buone celebrazioni e buon cammino".