La mariologia è la scienza teologica che si occupa della Vergine Maria. E la devozione a Maria è diffusa ovunque, basti pensare agli innumerevoli santuari di Europa a lei dedicati. Non solo. Maria è una figura importante sia per i cattolici che per le confessioni cristiane cosiddette “precalcedoniche”, cioè le Chiese ortodosse orientali. Ed è anche per questo che la commissione congiunta del dialogo cattolico – ortodosso orientale ha stabilito che il prossimo documento congiunto, dopo quello appena pubblicato sui sacramenti, sarà dedicato alla mariologia”.

Titolo del documento sarà “Aspetti della mariologia. La Santa Vergine Maria nell’insegnamento e nella vita della Chiesa”. La decisione sulla pubblicazione del documento è stata presa durante la diciannovesima riunione della Commissione mista internazionale per il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica e le Chiese ortodosse orientali si è svolta dal 31 gennaio al 4 febbraio 2023 presso il Centro Logos del Monastero di Saint Bishoy, in Egitto, ospitata dalla Chiesa copta ortodossa.

Si legge in particolare nel resoconto dell’incontro che "le nostre discussioni rivelano che, da un punto di vista metodologico, a volte si usano termini diversi per esprimere la stessa realtà teologica. Altre volte lo stesso termine viene adoperato per esprimere realtà diverse. Nelle nostre riunioni ci rendiamo conto che alcuni argomenti richiedono uno studio ulteriore per determinare se queste differenze vanno comprese come divergenze dottrinali o possono essere casi di legittima diversità nell'espressione della nostra fede comune riguardo al ruolo unico della Madre di Dio nel mistero di Cristo e nella vita della Chiesa".

Venerdì 3 febbraio, Sua Santità Papa Tawadros II ha ricevuto in udienza privata i membri della Commissione. Nel suo discorso, Papa Tawadros ha sottolineato che "ieri è storia, domani è unità e oggi è un dono che io chiamo dono celeste. Il vostro dialogo teologico, le vostre discussioni, il vostro lavoro e le vostre ricerche sono passi compiuti sulla lunga strada della comprensione reciproca verso l'unità in Cristo".