Nessuno è escluso dalla lotta allo spreco alimentare.  E' questo il cuore del Messaggio di Papa Francesco inviato in occasione dell’apertura della seconda sessione regolare del Consiglio Direttivo del Programma Alimentare Mondiale che si concluderà il 21 novembre prossimo.

Papa Francesco nel messaggio si rivolge a David M. Beasley, Direttore esecutivo del Programma Alimentare Mondiale, la principale organizzazione umanitaria e agenzia delle Nazioni Unite impegnata nell' assistenza alimentare: "In molti luoghi, i nostri fratelli e sorelle non hanno accesso a cibo sufficiente e salutare, mentre in altri il cibo viene scartato e sperperato. Questo paradosso implica meccanismi di superficialità, negligenza ed egoismo che sono alla base la cultura dello scarto. Se non riconosciamo questa dinamica e non cerchiamo di contenerla, sarà difficile rispettare gli impegni dell’Accordo di Parigi sul cambiamento climatico e realizzare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite".

Per Francesco "realizzare questo obiettivo è responsabilità non solo delle organizzazioni e dei governi internazionali, ma di tutti.  Francesco si appella a famiglie, scuole e mass media che, dice, devono educare e sensibilizzare a tale riguardo. Dunque "nessuno è esente".

Francesco conclude il suo messaggio: "Insieme, senza perdere tempo, unendo risorse e idee, possiamo introdurre uno stile di vita che dia al cibo l’importanza che merita. Questo nuovo stile di vita consiste nell’apprezzare adeguatamente ciò che Madre Terra ci dona, e avrà un impatto sull’umanità nel suo insieme".