Alle 3.32 la campana della chiesa di S. Maria del Suffragio de L’Aquila suonerà 309 rintocchi, uno per ciascuna vittima del sisma del 6 aprile 2009. Sono passati 8 anni da quel terribile giorno e per ricordare le vittime del sisma, oltre 300 morti e 1600 feriti, la comunità diocesana abruzzese ha organizzato una veglia di preghiera molto particolare.

La giornata di giovedì 6 aprile si aprirà proprio con una messa in suffragio delle vittime del sisma che l’arcivescovo de L’Aquila, monsignor Giuseppe Petrocchi, presiederà a mezzanotte nella Basilica di san Giuseppe artigiano. Durante la preghiera eucaristica verranno letti i nomi di tutte le persone morte a causa del terremoto. Dall’1.45 fino alle 3.25, nella cappella della memoria, in piazza Duomo, si terrà la veglia di preghiera “Aspettando le 3.32”. Alle 3.32 la campana della chiesa di S. Maria del Suffragio de L’Aquila suonerà 309 rintocchi.

Un’altra messa verrà celebrata alle 9.30 nella chiesa-tenda S. Maria del Soccorso al cimitero monumentale, al termine della quale si terrà la deposizione della corona in memoria delle vittime del sisma. Nella stessa chiesa una messa verrà celebrata anche alle 17. Nella basilica di san Giuseppe artigiano altre celebrazioni liturgiche saranno presiedute alle 11 da monsignor Giuseppe Molinari, arcivescovo emerito de L’Aquila, e alle 18 dal parroco don Luigi Maria Epicoco. La messa delle 18 sarà celebrata in suffragio degli studenti universitari morti nella notte del 6 aprile 2009.