“Ringrazio il Papa per la vicinanza materiale e spirituale che continua ad esprimere verso il popolo ucraino ferito dalla guerra”. L'arcivescovo di Leopoli dei Latini, Mieczysław Mokrzycki racconta a Vatican News l’incontro con il Papa in Vaticano che ha ricevuto anche monsignor Jan Sobiło, vescovo titolare di Bulna e ausiliare di Kharkiv-Zaporizhia.

“Lo ringrazio soprattutto anche per l’aiuto materiale che non ci ha mai fatto mancare attraverso i quattro viaggi dell’Elemosiniere, il cardinale Konrad Krajewski, quello dell’arcivescovo Richard Gallagher, segretario per i rapporti con gli Stati, e del nunzio. Il Santo Padre è molto vicino ai vescovi, ai sacerdoti. Ci ha detto che ci porta sempre nel cuore, che gli dispiace che la guerra ancora non finisca e che cerca sempre di ricordare a tutto il mondo che la pace arriverà presto”, dice il vescovo titolare di Bulna a Vatican News.

Poi racconta: “Io sono molto sorpreso dei nostri sacerdoti in Ucraina che si impegnano in modo eroico, nessuno si risparmia, lavorano giorno e notte”.

In Ucraina si prospetta il primo Natale di guerra. “Sì, abbiamo passato già la Pasqua durante questa guerra e veramente ci ha fatto soffrire il fatto che tanta gente non abbia potuto celebrare la Risurrezione del Signore, molti lo hanno fatto lo stesso, tra le rovine e i territori distrutti”, conclude l’arcivescovo di Leopoli.