Sono state celebrate stamane nella Cattedrale di Bayonne le esequie solenni del Cardinale Roger Etchegaray, del titolo della Chiesa suburbicaria di Porto-Santa Rufina, morto il 4 settembre scorso all’età di 96 anni.

Il rito funebre è stato presieduto dal Cardinale Dominique Mamberti, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica. Tra i concelebranti vi erano il Cardinale Peter Turkson, Prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, il Cardinale Jean Pierre Ricard, Arcivescovo di Bordeaux e il Cardinale Philippe Barbarin, già Arcivescovo di Lione.

La vita del Cardinale Etchegaray - ha detto il Cardinale Mamberti - ha avuto Cristo come chiave. “Una vita orientata verso il giorno dell'incontro con il suo Signore, un giorno a cui ha tanto aspirato”.

Il porporato è stato un uomo delle Beatitudini. “Fu - ha ricordato Mamberti - la sua relazione intima con Cristo che lo guidò attraverso i suoi vari ministeri e lo affascinò fino a quando non divenne veramente il servo di tutti, proprio come Colui al quale aveva ha dedicato la sua vita”. Da Presidente del Pontificio Consiglio per la Giustizia e la Pace ha cercato "giustizia per i poveri e i deboli: era questo l'impegno quotidiano del cardinale con Giovanni Paolo II, e in tutte le numerose missioni che gli hanno fatto scoprire tanta sofferenza umana e spirituale, ha viaggiato per stabilire la pace e la riconciliazione tra le persone e tra i popoli. Era veramente l'uomo della fratellanza universale”.