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Le "Madonnelle Romane", la Madonna del Rosario del Rione Trevi

Le "Madonnelle Romane" accompagnano da secoli cittadini di Roma e turisti lungo le vie della Capitale. Oggi siamo nel Rione Trevi con la Madonna del Rosario

La Madonna del Rosario |  | libro La Madonna del Rosario | | libro "Madonnelle romane e religiosità popolare", edito da Romana Società Editrice

Le "Madonnelle Romane" accompagnano da secoli cittadini di Roma e turisti lungo le vie della Capitale.

"O Madonnelle" romane dei secc. XIV-XX sono state raccolte e studiate in particolare nel libro "Madonnelle romane e religiosità popolare", edito da Romana Società Editrice, in occasione della mostra mariana in San Michele a Ripa Grande del 1991. Il volume contiene 75 illustrazioni riproducenti altrettante Edicole romane scelte tra quelle di carattere devozionale, miracoloso, artistico, storico e tecnico.

Scrive Luigi Cacciaglia nel volume: "Le Madonnelle sono il segno evidente di una spontanea devozione del popolo romano; la storia e la tradizione ci hanno tramandato diverse testimonianze sulla particolare venerazione dei romani per queste immagini".

Oggi siamo a Via dell'Umiltà, dove nel Rione Trevi è rappresentata la Madonna del Rosario. L'edicola è collocata in posizione d'angolo sull'edificio del Collegio Nordamericano.

La pittura raffigura la Madonna che sorregge sulle ginocchia il Bambino, che sorridente tiene nella mano destra il Rosario. E' probabilmente un affresco, dai pregevoli effetti cromatici, databile al principio dell'Ottocento.
L'immagine, contornata da una cornice in legno senza vetro di protezione, è inserita in un medaglione ovale con due angeli laterali, a figura intera, che incrociano le braccia inchinandosi in atto di venerazione. Il coronamento è dato dalla colomba dello Spirito Santo, mentre al di sotto una targa con nastri decorativi reca la scritta: AVE MARIA.

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Secondo il volume della Romana Società Editrice l'immagine esisteva sul posto prima del 1859, anno della fondazione dell'edificio sotto PIO IX. E' scomparsa la lampada in ferro. L'edicola è davvero bella ma come scrive il volume "avrebbe bisogno di un restauro".