"L'Europa è in crescita verso la maturità?». Questa è la domanda principale indirizzata da don Michel Remery, Vice Segretario generale del CCEE, ad un numero significativo di leader olandesi di circa 40 organizzazioni cattoliche (VKMO) impegnate nel sociale. Per don Remery, "la situazione dei rifugiati in Europa e le difficoltà nel capire cosa bisogna fare ci fanno pensare. Questo vale anche per le parole di Papa Francesco, che ha parlato di 'un’Europa nonna, che non è più fertile e vivace".

Il Vice Segretario generale del CCEE ha poi proseguito "Sul piano economico, materiale e tecnologico andiamo avanti, anche grazie alla collaborazione intensa tra gli Stati in Europa. Ma che ne è dell'uomo che rende possibile questa progressione? Qual è la visione sull'uomo di una società che si basa quasi completamente su economia e tecnologia? Quando parliamo di un'Europa in crescita verso l'età adulta, anche noi dobbiamo parlare dei suoi punti di partenza, il nucleo o il cuore. Se il cristianesimo è sempre stato il cuore dell'Europa, per quanto piccolo possa sembrare oggi, c'è sempre la certezza che l'importanza e la dignità di ogni essere umano venga riconosciuta fino a quando questo cuore batterà.

"Quindi don Remery ha concluso "Proprio mentre l'Europa è in crescita verso la maturità, la voce cristiana che chiede la dignità di ogni essere umano è sempre importante, perché questa non è la nostra voce, ma quella del nostro Creatore e Dio d'amore. Il cristianesimo ha molto da offrire all'Europa. Spetta a noi lasciare che questo messaggio sia diffuso: allora aiuteremo l'Europa a diventare veramente matura".

VKMO si è riunito in nel priorato delle suore norbertine di Oosterhout (Paesi Bassi), per discutere sul tema: "L'Europa è in crescita verso la maturità. Possibilità e pericoli in un processo di crescita.".