Alle 11.30 di oggi si svolge la celebrazione della Stazione quaresimale a Santa Croce in Gerusalemme.  Una basilica voluta da Elena la madre dell'imperatore Costantino. Si vedono ancora, come scrive Armellini "le rovine del Palatium Sessorianum che fu certamente una proprietà imperiale e da cui la vicina porta, oggi chiamata Maggiore, fu appellata nei secoli più antichi porta Sessoriana. Il nome di s. Croce fu aggiunto alla chiesa dopo il secolo IV, poichè in quel secolo diceasi Sancta Hierusalem. Fino da tempi assai antichi, nella domenica quadragesimale detta Laetare, v'era la stazione, nel qual giorno il Papa, fra le cerimonie prescritte, teneva nelle mani la rosa d'oro, colla quale si voleva simboleggiare le gioie del celeste giardino nella mistica Gerusalemme".

Per un periodo la Basilica è stata monastero cisitercense, da quando Papa Pio  IV nell'1560 "pose a s. Croce i monaci cistercensi della congregazione di Lombardia già dimoranti a s. Saba".

Oggi la basilica è un centro di riferimento per diverse realtà della diocesi di Roma. Particolare il culto per Nennolina , molto interessante il Museo e l' Orto Monastico , oltre ovviamente la cappella del Titulus Crucis.